29-12-2012, 12:09 00
Come volevasi dimostrare...
Niente di ciò che abbiamo chiesto è stato fatto...
Soprattutto:perché ognuno decide di raccontare qualcosa di Babbo Natale senza sapere cosa hanno detto i genitori?
Della serie che il bambino deve pensare che il povero vecchietto panciuto che gira con le renne ha perso il senno se si ricorda di lasciare un regalo qui e uno là in modo random. Non poteva lasciare tutto insieme sul pouf a casa?
"Babbo Natale mi ha detto di darti questo da parte sua"
"Babbo Natale aveva dimenticato un regalo - ma non ne portava solo uno??- e così lo ha lasciato a casa nostra - ma perché è venuto da voi se di bambini non ce ne sono? -"
"Guarda, c'è un bel babbo natale anche per te" - un babbonatale? E che è? Mia figlia guardava in giro per cercare un omone rosso e barbuto...-"
E poi se lo ha lasciato a casa dei nonni perché mai il pacco lo ha fatto la nonna ("Lo saprò bene io come aprirlo, che l'ho cucito, no?)
E cosa dovrebbe pensare se il papà guardando il regalo per la pargola dice al nonno: "Ma no! Hai montato il freno sbagliato" e il nonno risponde "Così me lo hanno spiegato, oh, se vuoi chiama la tipa del negozio in internet" . Forse dovrebbe pensare che gli adulti devono essere proprio tontise ancora non hanno capito che i bambini sentono tutto.
Alla fine il Natale è andato bene. Piuttosto tranquillo, ma che scocciatura tutta sta montatura.
Non so, credo che la magia dei bambini sia altro dalla fantasia che gli vogliamo inculcare. Dicono siano animisti. Forse, ma solo quando li diverte. Mia figlia ha recentemente risposto così alla nonna:
nonna "Se non trovi le scarpe prova a chiamarle così ti dicono dove sono"
LaPiccola "Ma mica ce le hanno le onecchie. E nemmeno la bocca pen pannale (per parlare)"
E succede anche con altre cose. Se lancio il suo pupazzo su letto mi dice di fare piano. Se lo lancio sul divano si diverte, anche a lanciarlo per terra. A volte fa un sacco di cure alla sua bambola, cambiandola e curandola e nutrendola. Altre volte mi dice che non importa se non mangia, tanto è una bambola...
Ma di magia ne trova tanta ugualmente in un sacco di cose. Nelle stelle. Nel sole che non riesce a guardare e le "fa fastidio". Nei colori composti dai primari.
Se ci ponessimo meno problemi risulteremmo meno idioti al loro sguardo. Non so, ma io mi sento idiota a volte quando subisco il suo sguardo che in modo lapalissiano mi dice come stanno le cose.
Per questo cerco sempre di essere realista con lei e le spiego le cose come stanno.
Nonna: "Non possiamo aprire il salvadanaio. Fino a quando non è pieno non si può fare, non ci riusciremmo"
LaPiccola: "Allora come fai a sapere cosa c'è dentro? E perchè l'alto ieri il nonno lo ha aperto?"
Io continuo a non capire...
Niente di ciò che abbiamo chiesto è stato fatto...
Soprattutto:perché ognuno decide di raccontare qualcosa di Babbo Natale senza sapere cosa hanno detto i genitori?
Della serie che il bambino deve pensare che il povero vecchietto panciuto che gira con le renne ha perso il senno se si ricorda di lasciare un regalo qui e uno là in modo random. Non poteva lasciare tutto insieme sul pouf a casa?
"Babbo Natale mi ha detto di darti questo da parte sua"
"Babbo Natale aveva dimenticato un regalo - ma non ne portava solo uno??- e così lo ha lasciato a casa nostra - ma perché è venuto da voi se di bambini non ce ne sono? -"
"Guarda, c'è un bel babbo natale anche per te" - un babbonatale? E che è? Mia figlia guardava in giro per cercare un omone rosso e barbuto...-"
E poi se lo ha lasciato a casa dei nonni perché mai il pacco lo ha fatto la nonna ("Lo saprò bene io come aprirlo, che l'ho cucito, no?)
E cosa dovrebbe pensare se il papà guardando il regalo per la pargola dice al nonno: "Ma no! Hai montato il freno sbagliato" e il nonno risponde "Così me lo hanno spiegato, oh, se vuoi chiama la tipa del negozio in internet" . Forse dovrebbe pensare che gli adulti devono essere proprio tontise ancora non hanno capito che i bambini sentono tutto.
Alla fine il Natale è andato bene. Piuttosto tranquillo, ma che scocciatura tutta sta montatura.
Non so, credo che la magia dei bambini sia altro dalla fantasia che gli vogliamo inculcare. Dicono siano animisti. Forse, ma solo quando li diverte. Mia figlia ha recentemente risposto così alla nonna:
nonna "Se non trovi le scarpe prova a chiamarle così ti dicono dove sono"
LaPiccola "Ma mica ce le hanno le onecchie. E nemmeno la bocca pen pannale (per parlare)"
E succede anche con altre cose. Se lancio il suo pupazzo su letto mi dice di fare piano. Se lo lancio sul divano si diverte, anche a lanciarlo per terra. A volte fa un sacco di cure alla sua bambola, cambiandola e curandola e nutrendola. Altre volte mi dice che non importa se non mangia, tanto è una bambola...
Ma di magia ne trova tanta ugualmente in un sacco di cose. Nelle stelle. Nel sole che non riesce a guardare e le "fa fastidio". Nei colori composti dai primari.
Se ci ponessimo meno problemi risulteremmo meno idioti al loro sguardo. Non so, ma io mi sento idiota a volte quando subisco il suo sguardo che in modo lapalissiano mi dice come stanno le cose.
Per questo cerco sempre di essere realista con lei e le spiego le cose come stanno.
Nonna: "Non possiamo aprire il salvadanaio. Fino a quando non è pieno non si può fare, non ci riusciremmo"
LaPiccola: "Allora come fai a sapere cosa c'è dentro? E perchè l'alto ieri il nonno lo ha aperto?"
Io continuo a non capire...