16-06-2011, 03:28 15
Marina fa tutte le cose descritte da Alessimdon e da Chiara...
Ultimamente i NO fermi e con le dovute spiegazioni, o fanno l'effetto contrario (del tipo ride e lo fa ancora, per provare a vedere cosa succede) o la fanno piangere (mica grido eh!); con molta santa pazienza a fine pasto raccolgo tutto e lavo per terra perché sembra un casino, ma per fortuna da quando ha cominciato a fare più caldo, mangiamo in terrazza: colazione, pranzo e cena..spero che a settembre la situazione sia un pò migliorata, e lei abbia fatto tanti esperimenti (accettabili una volta che si mangia fuori in terrazza) del tipo bagnarsi con l'acqua, innaffiarsi, mettere pezzetti di cibo a nuotare, agitare le mani con il cibo in mano, farsi il balsamo ai capelli in base di ciò che ha appiccicato sulle manine ecc. & co; che così magari gli passa un pò la voglia e ci viene meno tragico, mangiare dentro nuovamente!
Come ho letto in una risposta di Arkadian, al post di Neda (anche se l'argomento è diverso, ma trovo la citazione addatta a tutti i momenti che perdo la pazienza, ed ultimamente è diventata il mio 'mantra': "Mantenere la serenità, anche se non facile, deve essere l'obiettivo sempre e comunque, tenendo allo stesso tempo a mente che, dopo tutto, questo è un periodo in fondo piuttosto breve della nostra vita e che anche se sembra un tunnel senza usicta, si risolverà da solo abbastanza presto".
Ultimamente i NO fermi e con le dovute spiegazioni, o fanno l'effetto contrario (del tipo ride e lo fa ancora, per provare a vedere cosa succede) o la fanno piangere (mica grido eh!); con molta santa pazienza a fine pasto raccolgo tutto e lavo per terra perché sembra un casino, ma per fortuna da quando ha cominciato a fare più caldo, mangiamo in terrazza: colazione, pranzo e cena..spero che a settembre la situazione sia un pò migliorata, e lei abbia fatto tanti esperimenti (accettabili una volta che si mangia fuori in terrazza) del tipo bagnarsi con l'acqua, innaffiarsi, mettere pezzetti di cibo a nuotare, agitare le mani con il cibo in mano, farsi il balsamo ai capelli in base di ciò che ha appiccicato sulle manine ecc. & co; che così magari gli passa un pò la voglia e ci viene meno tragico, mangiare dentro nuovamente!
Come ho letto in una risposta di Arkadian, al post di Neda (anche se l'argomento è diverso, ma trovo la citazione addatta a tutti i momenti che perdo la pazienza, ed ultimamente è diventata il mio 'mantra': "Mantenere la serenità, anche se non facile, deve essere l'obiettivo sempre e comunque, tenendo allo stesso tempo a mente che, dopo tutto, questo è un periodo in fondo piuttosto breve della nostra vita e che anche se sembra un tunnel senza usicta, si risolverà da solo abbastanza presto".