[chiaraC]

Ciao Peanuts, concordo con quante molte ti suggeriscono, e Linda Eva è stata molto esaustiva. Tra l'altro sono sicura che se n'è già parlato, mi ricordo una discussione in cui sono saltati fuori i soprannomi vari dati ai nostri figli "mangioni", la mia, per inciso, era soprannominata "fognetta"
Ho un'esperienza simile ad ameliaedaniele, e forse sarà simile alla tua. Anche io mi stupivo di quanto mangiasse.. e mi chiedevo delle volte se non fosse troppo. Ma non l'ho mai fermata, sempre se si trattasse di cose sane. Pasta, pane, verdura, frutta... con carne e pesce non ha mai fatto grosse abbuffate. Cose che ritenevo poco sane le facevo invece sparire velocemente dalla vista, se capitava (cose dolci per esempio, ma non ne ha mai mangiate molte). E' vero che all'inizio conta molto anche il gioco, la curiosità. Arrivano poi altre fasi, almeno sono arrivate per noi. Quando ha iniziato a camminare, per esempio, per un pò quasi non ha mangiato. Non c'era tempo di star seduti, quando si poteva esplorare tutta la casa su due gambe.. ora invece è molto variabile. Ti posso dire che so che se le faccio pasta o riso mangia molto, quando faccio carne o pesce va molto a serate.. a volte assaggia solo due carote, altre mangia molto.. stasera si è mangiata due coscette di pollo.. ti dico solo che ne avevo fatte 5, contando due io, due il papà e una lei.. a volte nemmeno le tocca.. beh.. io e il papà ce ne siamo mangiati una e divisa un'altra.. Però forse anche stasera ha contato la novità perchè per la prima volta le ho dato in mano la coscetta (non ci avevo mai pensato.. prima la pulivo e le davo i pezzi di carne nel piatto..).

[alessimdon]

Daniele all'inizio era un mangione, ma poi si è autoregolato, quindi stai tranquilla. A due anni subentra la golosità, forse è per questo motivo le stoppano il cugino se mangia troppo. Io stasera ho sfilato da sotto al naso alla mia grande un piatto di melanzane grigliate, perchè ne è golosa, ma se ne mangia troppe le fanno male (svezzata in modo tradizionale, nn so se conta).

Non lo so, penso che stoppino il cugino perche' "si fa" e perche' in pochi credono nella capacita' di autoregolarsi dei piccoli.... Se devi decidere tu quanto mangiare, questo avra' un limite inferiore, ma anche uno superiore....
Io col primo non gli davo molti limiti, quindi mangiava una quantita' di cose impressionante, poi da solo ha incominciato a mangiare moooolto di meno. Ora e' incontenibile solo con la pasta al pesto e, a volte, la pasta col sugo di carne trita, se anche una volta al mese mangia 180gr di pasta non penso gli faccia male, considerato che a sette anni e' magro come un'acciuga e gli devo comprare le mutande 4 anni altrimenti gli cascano!

[Linda Eva]

Daniele all'inizio era un mangione, ma poi si è autoregolato, quindi stai tranquilla. A due anni subentra la golosità, forse è per questo motivo le stoppano il cugino se mangia troppo. Io stasera ho sfilato da sotto al naso alla mia grande un piatto di melanzane grigliate, perchè ne è golosa, ma se ne mangia troppe le fanno male (svezzata in modo tradizionale, nn so se conta).

Non lo so, penso che stoppino il cugino perche' "si fa" e perche' in pochi credono nella capacita' di autoregolarsi dei piccoli.... Se devi decidere tu quanto mangiare, questo avra' un limite inferiore, ma anche uno superiore....

quoto.

Peanuts ti risponderò appena avrò qualche minuto di tempo.

[rossanalib]

...bè proverà una volta, la seconda no!

Non capisco... secondo voi se so che una cosa gli fa male, dovrei comunque lasciarglielo fare perchè "così impara?".

Certo io non posso sapere QUANDO ha mangiato abbastanza, e riesco a capire che posso fidarmi di lui su questo... però a volte non riesco a capire il limite tra lasciarlo sperimentare ed essere una mamma incosciente...

male??? ma in che senso? il peggio che POTREBBE, ripeto potrebbe, succedere è che se mangia troppo si può sentire pieno come un uovo, o al peggio vomitare un po'. poi una volta che avrà sperimentata questa situazione pensi che lo rifarebbe? e mica per questo tu verrai catalogata come una mamma degenere! questo per dire che i bambini si sanno regolare benissimo e che questo meccanismo di autoregolazione e di crescita può passare anche attraverso degli errori, è l'esperienza alla base della loro crescita e vale per il cibo come per qualsiasi altra cosa! dunque lascia che si autoregoli!

[Linda Eva]

Allora....

Dunque, innanzi tutto sulla tavola più che verdura, pasta, cereali ecc non trova, per cui posso assicurarti che non è attratto da chissà che schifezze!
Credo mangi così tanto perchè si diverte molto a esplorare (è un curiosone) e ad imitare noi.

Poi, per quanto riguarda la richiesta, il mio dubbio è molto semplice: quanto devo assecondarlo? Cioè, a richiesta può volere anche mangiare i sassolini che trova per terra, ma non per questo asseconderò il suo istinto, no? (In realtà il bimbo è ancora piccino per andare per terra, quindi non lo so se è vero che mangerebbe i sassi...). Per cui mi chiedevo se quando vuole mangiare in continuazione, sia giusto continuare a dargliene. L'istinto di autoregolazione non può essere ingannato da una cosa divertente?

Quando parlavo di cioccolato o patatine non intendevo riassumere solo le classiche 'schifezze', ma proprio cibi dolci o particolarmente sporiti, cose che potrebbero attirare l'attenzione più di altri sapori.
In ogni caso avevo fatto questa precisazione più che altro per completezza d'informazione, non perché pensassi che fosse una tua abitudine.

Non ho capito bene cosa intendi con l'ultima frase.
Se intendi 'cibi divertenti' non sarebbe un problema perché in caso di cibi molto saporiti, saresti certamente tu a regolarne una presenza non quotidiana in tavola.

Se invece intendi che potrebbe essere solo incuriosito dal divertimento del mangiare con voi, ti rispondo che proprio questa é la spinta su cui si basa l'AS. Il bambino viene attratto dallo strano gioco che fanno i genitori e divertendosi finisce con lo scoprire sapori, consistenze e il piacere del pasto.
Il suo istinto di 'autoregolazione' può venire 'ingannato', semmai, come quello dei bambini 'svezzati' (era questo che intendevo), quando li abituiamo ad un cucchiaino davanti alla bocca di fronte al quale l'unica scelta è aprirla o no.
Non si dà loro il tempo di passare dalla buona pratica dell'allattamento a richiesta, quando la richiesta segue sempre lo stimolo della fame, a quella di un pasto diverso dal latte che segua esattamente lo stesso meccanismo.
Questo, invece, viene facilitato quando con i suoi tempi e piccolissimi passi fatti da protagonista arriva ad assimilare delle modalità che all'inizio mette in pratica quasi solo per gioco senza accorgersi di sviluppare nuove abilità con cui, poi, presto riuscirà a gestire il cibo da solo a sarà in grado di concludere un intero pasto.

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Quando dici

se gli lascio fare e vedo che vuole il cucchiaio più che il suo contenuto, significa che appunto non ha molta fame, no?

io ti rispondo che no, non è così automatico.
La sua curiosità per il cibo non la puoi verificare se apre la bocca quando lo imbocchi.
Lì, al massimo, hai la prova che per tua fortuna il tuo bambino ha un'indole non ostile al cibo di suo. È probabile che lui sia fra quei fortunati che avrebbero avuto un'ottima riuscita persino con omogeneizzati e farine di riso.

Quello che in più puoi regalargli con il percorso naturale dell'AS è l'opportunità molto più profondamente educativo-psicologica di costruirsi un rapporto con il cibo più equilibrato e sereno.
E puoi farlo (soprattutto con un bambino così vorace) lasciandolo libero di RICHIEDERE senza offrirgli nulla. Di lasciargli l'opportunità di essere protagonista attivo, fidandoti che prima o poi dal manipolare pochi pezzi o bocconi, passerà a fare qualcosa che assomigli ad un pasto fino a mangiare pasti completi.
Questo naturalmente non toglie che tu se lo vedessi innervosito dal non riuscirci completamente da solo possa intervenire ogni tanto aiutandolo.

E questa curiosità verso il pasto il genitore AS la vede prima di tutto proprio quando è attratto e vuole per sé, da tutto ciò che è sulla tavola: pane, pollo, pasta, frutta, cucchini, minestra, tovaglioli....
È segno che il tuo piccolo vuole giocare al vostro stesso gioco!

Mentre questa opportunità della spinta alla PARTECIPAZIONE ATTIVA può passare inavvertitamente in secondo piano quando, con la fortuna di un bimbo che apre la bocca facilmente e con piacere, cadiamo nella trappola dell'imboccamento passivo, gradito nel tuo caso, ma pur sempre passivo.
E la passività, sì, quella sì, può annebbiare l'istinto di autoregolazione.
Fortunatamente credo che tu e lui abbiate tutto il tempo e le potenzialità, di recuperare su questo punto.

Solo che, vista la tendenza ad aprire sempre la bocca, ho voluto chiedere a voi come è meglio procedere.

Tu mi scrivi: "Se avesse realmente fame non se lo dimenticherebbe affatto." Credo sia vero, però non credo che il piccolo mangi per fame, infatti noto che mangia di più quando è più stanco, nello stesso modo in cui si porta alla bocca dita o quant'altro quando ha sonno.

E una parte di te se ne è già accorta. Secondo me, hiedere un consiglio è stato il tuo primo passo per un cambiamento di rotta piccolo, ma fondamentale.

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Aggiungo al poema che il mio obiettivo ora, se fossi io al tuo posto, non sarebbe più capire se lui mangia per fame o no, ma far sì che mangi o manipoli e sperimenti perché vuole partecipare attivamente.
Che sia capace di appetito lo sai e puoi stare più tranquilla di quante di noi si fanno domande sul limite minimo di capacità autoregolazione.
A te ora basta che diventi attivo.
Aspetta che ti chieda lui qualcosa, se ci riesci, e mettiglielo a disposizione.
Se temi 'disastri' limita le quantità che gli metti davanti per poi, semmai rimboccarle, ma aspetta sempre che parta da lui la richiesta.
E se questo comportasse una diminuzione dell'effettiva quantità mangiata non preoccupartene. Ci sono altri pasti e poi il suo latte per compensare, no?

[Peanuts]

male??? ma in che senso? il peggio che POTREBBE, ripeto potrebbe, succedere è che se mangia troppo si può sentire pieno come un uovo, o al peggio vomitare un po'. poi una volta che avrà sperimentata questa situazione pensi che lo rifarebbe?
[/quote]

si in effetti anche dovesse mangiare troppo che gli fa?!
a volte vado un po' in palla...

cerco di leggere il resto appena ho tempo... c'è botolino che mi aspetta qui di fianco!

comunque Linda Eva ho provato a fare il passo indietro che mi dicevi nella vecchia risposta... ma lui me ne fa fare sempre due avanti! Nel senso che ho provato a rallentare, ma lui chiede proprio da mangiare! Tra l'altro io ti dicevo che secondo me era solo curiosità, ma in realtà ho capito che ha capito (è sempre più avanti di me questo qua) che quello che mangiamo noi lo riempie, e ne chiede proprio perchè ha fame (quando ha fame infatti non gli cambia se gli do il latte o lo siedo a tavola, è contento comunque!).
Ho anche riflettuto sull'ipotesi di "cadere" nello svezzamento tradizionale, e ho capito che il pargoletto in effetti non avrebbe nessun problema a farsi andare bene qualsiasi cosa io gli piazzi davanti! Quindi devo stare ancora più attenta a non entrare in certi meccanismi, giusto? Era questo che volevi dirmi?

Dopo leggo e rispondo alla nuova risposta... ora comincia ad urlarmi nell'orecchio... (scusate la fretta, spero si capisca qualcosa di quello che ho scritto!)

[arkadian]

Peanuts, hai letto il post nel blog "confessioni di un bastian contrario"? Verso la metà parla proprio di come i bambini comincino a mangiare PER CURIOSITÀ e non per altro.

http://www.autosvezzamento.it/confession...contrario/

[Peanuts]

il mio obiettivo ora, se fossi io al tuo posto, non sarebbe più capire se lui mangia per fame o no, ma far sì che mangi o manipoli e sperimenti perché vuole partecipare attivamente.

E se questo comportasse una diminuzione dell'effettiva quantità mangiata non preoccupartene. Ci sono altri pasti e poi il suo latte per compensare, no?

ok, siamo arrivate bene o male alle stesse conclusioni!
giàda oggi a pranzo proverò a lasciarlo sperimentare di più...
Sono dubbiosa perchè la mattina gli mettiamo davanti i cereali, ma non riesce a metterseli in bocca da solo...

Cosa posso cucinare per facilitarlo?
Meglio se usa le mani o il cucchiaino?

[Peanuts]

AAAAAAAAAAAHHHHHHH

...è stata l'apocalisse...

Oggi c'erano le mezze penne con piselli prosciutto e ricotta: la pasta non riuscivo a tenerla in mano nemmeno io da quanto scivolava, mentre il resto lo arraffava coi pugnetti ma non è mai arrivato in bocca... che dico... non è mai arrivato in ZONA bocca!!! Però lo voleva (su questo non ci piove), per cui siamo passati al cucchiaino: all'inizio da solo, ma vedendo i pessimi risultati alla fine ho lasciato il cucchiaino in mano a lui, però lo riempivo io e lo guidavo nel portarselo alla bocca (riesce a mettere il cucchiaino in bocca da solo, ma mai pieno... )

Fortuna gli avevo messo il bavaglino integrale e un bel lenzuolo sotto la seggiola!!!

Per ora preferisco imboccarlo ragazzi, cioè magari non come prima, mi impegnerò a lasciargli gestire il cucchiaio, però guidato da noi...
Ben intesi, non è perchè sporca o perchè si impiastriccia (ci ho messo due secondi a ripulirlo dopo...) ma povero caro... non ce la può ancora fare... vi faccio un video?

Magari con qualche cibo diverso... ma cosa? Consigliatemi vecchie volpi, consigliatemi...

[arkadian]

Peanuts, non usare le mezze penne che sono troppo piccole e ciccie e, appunto, scivolano, ma i FUSILLI. Quelli non scivolano di sicuro. C'è una marca famosissima che li fa particolarmente lunghi (viene in un pacco blu). Noi all'epoca li compravamo apposta e li usavamo solo per BM (non si trovavano spesso...)