08-02-2012, 10:40 10
(08-02-2012, 12:00 00)chiaraC Ha scritto: Ma perchè le recite?
le recite sono di per sè un blocco alla creatività che a quell'età dovrebbe essere libera -ad esempio il fatto di dover imparare certe canzoni a memoria e non altre che magari piacciono di più- e poi c'è il confronto con il pubblico, la paura dell'errore, la derisione (che a volte scoppia proprio in una fragorosa risata) di piccoli errori o tipiche espressioni dell'infanzia. ho fatto delle scenografia per alcuni asili. in una recita un bambino continuva a dire "polpe" invece che volpe e ogni volta 50 spettarori che si piegavano dalle risate. alla fine il bambino è uscito di scena piangendo. diventano possibilità d'umiliazione e mortificazione per la loro sensibilità acuta!
(08-02-2012, 12:02 00)alessimdon Ha scritto: Sicuramente in classe loro non si usava perché si "muovevano troppo"
ma gli unici problemi che può dare un duenne è che corra quando non deve, che non stia seduto, che si arrampichi un po'... ok, magari qualche spintone, ma è un'età in cui è tutto fatto per sovreccitazione o eccessiva energia, non c'è il dolo e la malizia di fare male a qualcuno. invece con la punizion gli si infligge un dolore emotivo volontariamete, è questo che mi preoccupa.
spero con tutto il cuore he M distingua l'ambiente familgliare dall'ambiente scolastico. e d'altro canto l'home schooling proprio non lo vedo bene, comporta troppo isolamento secondo me.
(07-02-2012, 10:18 22)mamazaba Ha scritto: reggiochildren
le nostre scuole fortunatamente usano il Reggio Approach, il problema è che queste iniziative "punitive" partono proprio dalla organizzazione interna e dalle tate. una sorta di "fuori programma" che se non avessi chiesto io...
le recite invece le chiedono i genitori e loro organizzano, perchè anche qui esulano alla grande dal Reggio approach