20-09-2011, 03:29 15
(20-09-2011, 02:20 14)ax76 Ha scritto: Ecco, noi siamo l'esempio invece dei pisoli o orario. Un po' tutto è a orario a casa nostra... in seguito all'aver seguito i consigli della signora Tracy Hogg, che oggi non stimo più come 2 anni fa.
Diciamo che se accondiscendi il ritmo naturale dei sonni del bambino incanalandoli in una routine che si ripete ogni giorno, non fai torto a nessuno. Tu genitore sai cosa aspettarti e come gestire la tua giornata (io quando sento di bambini che non si sa quando andranno a dormire, mi sento ancora male... nel senso che mi sento "scoperta" e sul chi va là costante), il bambino idem sa cosa aspettarsi e il sonno abbonda ed è molto sereno. Con delle normalissime e periodiche eccezioni, eh... ma di norma qui fila tutto liscio, grazie anche di sicuro alla buona indole della bambina.
Tutto cià però si scontra alla grande con i principi del "a richiesta". Con l'allattamento prolungato, con il bed sharing e un sacco di altre cose.
Inutile dire quanto io sia combattuta in materia soprattutto ora...
Secondo me devi anche riuscire ad interpretare la richiesta.... Non ti aspetti che ti venga vicino e ti dica "mamma ho sonno" :-). Ma devi interpretare all'inizio i suoi segnali di sonno, prima che scleri. Un po' come l'allattamento a richiesta, quando ti consigliano di interpretare la ricerca del seno come una richiesta, e non aspettare che urli dalla fame, a quel punto rischi che vada male....
E penso che avere uno schema aiuti, anche loro...
Poi anche li', ci sono bambini che accusano piu' di altri gli sballi...
Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)