COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
Con oltre 140 ricette per TUTTA la famiglia


autosvezzamento per tutti


pisolino pomeridiano
#21

(20-06-2010, 10:35 10)giulietta Ha scritto:  e cmq, io resto sempre convinta che tutti sti "metodi" ( a parte estivill, che dovrebbe essere punito penalmente) funzionano perchè è il bimbo che li fa funzionare, nel senso che al bimbo va bene addormentarsi in quel modo di sui, non perchè il genitore ce lo ha abituato... chè se fosse un bimbo ad alto bisogno, sai cosa se ne fa dell'abitudine, dello stesso lettino e degli oggetti transizionali?

Di nuovo, per me si tratta di guidare il bambino verso una strada piuttosto che un'altra. Io (generico, non io io) che si addormenti solo con me, o solo al seno, o solo in braccio, cerco di evitarlo, perché mi peserebbe troppo e non voglio mettere lui e me in croce per sempre (= tutte le sere a letto alle 9 con lui perché sennò non si addormenta o si sveglia) per avere un risultato veloce ora (= niente pianti perché in realtà di addormenta ciucciando, o altri esempi troppo lunghi da riportare). Forse è come dici tu, con bambini meno accondiscendenti di certo è più difficile, ma lo sarebbe comunque se sono tipetti meno facili da accontentare...

Comunque continuo a non capire perché Tracy Hogg dovrebbe essere poco rispettosa del bambino... A me pare proprio il contrario! Eat Activity Sleep Yourself mi sembra la cosa migliore del mondo e per noi è stato perfetto :-O

[Immagine: vDMJp1.png] [Immagine: 6DRT.png]
Cita messaggio
#22

Ciao mamma Dany e benvenuta!!!

(20-06-2010, 10:51 22)mamma Dany Ha scritto:  anche io penso che Estvill e Tracy Hogg siano metodi nazi....diciamo forse poco "rispettosi" del bambino.
non dico niente sul metodo Estevil (o Ferber) perché ne ho sentito solo parlare e non ne so niente per conoscenza diretta, ma ti dispiacerebbe spiegarmi da dove prendi l'informazione che il metodo EASY della Hogg sarebbe "nazi"? Scusa la domanda, ma hai letto il libro della Hogg??


(20-06-2010, 10:51 22)mamma Dany Ha scritto:  Chiarchiara mi trovo nella tua stessa situazione.....Gaia ha 8 mesi e il suo sonno dipende dalla mia tetta!
Qui credo che ci siano solo due risposte:
1) chi segue allattamento a richiesta sempre e comunque ti dirà di tenere duro che prima o poi passerà (vero).
2) Chi non segue l'allattamento a richiesta ti dirà di usare il metodo EASY della Hogg, ma dato che lo hai già bollato come "nazi" mi sa che ti rimane solo la soluzione 1.

La situazione di Chiarchiara direi che sia un classico esempio di quello che la Hogg chiama "accidental parenting" ovvero di una specie di coccola che è stata data al bambino senza pensare che si sarebbe trasformata in abitudine e che dopo qualche tempo sarebbe diventata un peso per i genitori. Comunque non vi sto ad ammorbare con questi discorsi di nuovo dato che ne ho parlata a lungo in passato.
(18-06-2010, 11:41 11)chiarchiara Ha scritto:  ... aborro i metodi nazi tipo estivill, tracey hoggs e quant'altro....

Chiaramente la stessa domanda la faccio a Chiarchiara...



Da moderatore invito a non usare termini con connotazioni politico/culturale/storico che mal si confanno a un sito come questo.
Cita messaggio
#23

Ho letto in questi giorni il libro della Hogg,il metodo non mi sembra tanto traumatico perchè non prevede di abbandonare il bimbo piangente ma ho due dubbi.1 ovunque suggeriscono l'allattamento a richiesta è fin'ora ho fatto così ed è andato dal punto di vista alimentare tutto bene,ho paura che imponendo delle pause più lunghe ci possa essere una riduzione del latte o comunque che lui ne assuma meno.Visto che con i precedenti figli ho dovuto smettere di allattare per mancato accrescimento sono preoccupata 2 N on so se sono in grado di resistere una notte intera a metterlo su e giù 50 volte,questo è un limite mio ovviamente e non del metodoComunque una soluzione devo trovarla perchè non voglio andate avanti ad allattarlo ogni due ore fino a uno o due anni come sento dire.Solo devo capire quando è il momento giusto,cioè quando non è una reale necessità nutrizionale


[Immagine: u6a830wp07sx6idz.png]
Cita messaggio
#24

che confusione!!!! Secondo me a questo punto sono necessari dei chiarimenti sull'allattamento a richiesta... apro un nuovo thread al riguardo
invece per la hogg...io semplicemente penso che quando allatti al seno il metodo sia difficilmente applicabile perchè chiunque allatti sa che spessissimo i bambini si addormentano al seno, non perchè lo stiano usando come ciuccio (perlomeno non sempre, e anche se fosse non c'è nulla di male in questo) ma anche perchè dopo che si sono fatti una bella mangiata il sonno sopraggiunge..un po' come a noi adulti viene sonnolenza dopo un bel pasto! Inoltre c'è una bella differenza di rapporto tra seno e biberon...io per 2 settimane ho dato LA a mio figlio (per una serie di situazioni terribili che non sto qui a raccontare) per poi recuperare in pieno l'allattamento al seno..quindi vi dico che la differenza è palese! mio figlio non ha mai sorriso al biberon, al seno sì Smile Con questo non voglio demonizzare il LA artificiale e chi lo usa, però una cosa è chiara la Hogg non tiene proprio in considerazione l'allattamento a richiesta promosso invece dall'OMS e dai più importanti organismi al mondo. Smile

[Immagine: as1cF58003D0015MDAwOGQ0fDEyOWp8SWwgbWlvI...NvIGhh.gif]
Cita messaggio
#25

provo a fare ordine per quanto riguarda il mio caso.
(E' LUNGHISSIMO SCUSATE!!!)
Dario ha 6 mesi. Allattato a richiesta al seno fino a 5. Poi il mio latte non era più sufficiente (il bimbo perdeva peso). E via di latte artificiale (bio). Ho mantenuto la poppata la mattina, per allungare un po' i tempi del risveglio altrimenti alle 5e45 tutte le mattine dovrei alzarmi. Sono pigra, lo attacco alla tetta, lui ciuccia ed è felice, io dormicchio e sono felice.
La mia poppa non è mai servita a fare dormire Dario, nessuna sgrifatona è mai riuscita a farlo scivolare nel sonno se non per tre minuti (di vera catalessi) dai quali si risvegliava puntualmente. Ma non ho mai avuto problemi. Rimesso nel suo letto semisveglio dopo tre gorgheggi si addormentava.
Ora, la poppa notturna non la prende più da un po', tranne qualche ricaduta ogni tanto (gli prende che magari per tre giorni si sveglia alle due di notte e allora lo attacco). Quindi la sera va a letto tra le 20 e le 21 e si svaglia verso le 6. E fin qui ci siamo. Nessun problema per addormentarsi la sera: a volte piangiucchia, a volte fa i sorrisoni, a volte prende il dito ma poi lo sputa prima di addormantarsi. Insomma, non c'è una costante se non quella che nel giro di un quarto d'0ra ronfa.
Il problema la siesta pomeridiana, che tra l'altro sto vedendo in vari blog è quella che fa dannare svariate mamme.
Vi dico solo che oggi non gli ho dato il dito: ho usato il metodo hoggs in versione soft (nel senso che alla terza volta che l'ho preso su si è calmato per fortuna). Nella mezz'ora che ci ho messo a addormentarlo Dario era all'inizio supereccitato (sempre così quando ha sonno) poi ha cominciato a divincolarsi ad buttare la testa indietro, tutto questo tra le mie braccia piangendo. Poi di colpo "sbam" è crollato, quindi non ho fatto in tempo a metterlo a letto prima che si addormentasse (come suggerisce saggiamente la Hoggs...).Dario dorme ancora. (quindi siamo a un'ora di siesta senza cicciamento!!). Sono contenta. Non so se è un caso ma credo che domani farò la stessa cosa.
Quello in cui secondo me ogni metodo sbaglia (estivill o hoggs che sia) è che considera i bambini tutti uguali, ma la verità che sono i bambini che si adattano più o meno bene al metodo e non viceversa. Ora una madre "saggia" e che problemi relativi con il sonno del figlio prende il meglio e solo alcune parti del metodo per adattarle alla sua situazione. Il problema e la pericolosità di questi metodi è quando capitano nelle mani di madri disperate perché non dormono davvero da nove mesi, un anno e allora credono a tutto. A questo punto non ha più senso chiedersi se il metodo è giusto o no,l'importante è che funzioni. FUnziona? E allora va bene! Ma è assurdo! Perché non ditemi che è normale lasciare piangere un bambino fino a provocarsi il vomito (metodo estivill ma qui lo so che siete tutte d'accordo con me); non ditemi che è normale per una mamma prendere 60 volte in braccio il bimbo e poi rimetterlo giù!?
Presi dalla disperazione magari lo si fa, ma per me non ci siamo proprio!!
Guardate in giro per i forum quante mamme benedicono il metodo Estivill! Sono tantissime e io non credo che siano cattive mamme! Affatto! Sono madri stanche, esauste e basta.
E allora io dico che "i metodi" non dovrebbero esistere!

E per concludere se conoscete mamme che stanno cedendo al metodo Estivill mandate loro questo link, magari cambieranno idea:

http://www.youtube.com/watch?v=i6_t100Nj2Y
(peggio di un film dell'orrore)

Ultima cosa e poi la smetto davvero: una cosa che funziona molto bene con Dario è passare una ventina di minuti dopo cena con lui, in salotto o nella sua stanza a raccontare storie, fare giochi molto molto calmi, sussurrare paroline all'orecchio (ieri gli ho fatto una lista di animali da sognare lunghissima, ci ho messo dentro davvero tutti anche i serpenti che gli sto insegnando ad amare anche quelli un po' cattivelli). Poi appena si struscia gli occhi "hop" verso il letto, il tutto con ritmi molto molto rallentati. Lo so che lo fate tutte, ma magari a volte uno preso dalla fretta accellera i tempi e "tac" lui ci mette di più ad addormentarsi...
Cita messaggio
#26

e sì bisogna accompagnarli con dolcezza, tranquillità, calma nel mondo dei sogni Smile...d'altronde qualcuno diceva (Freud??) che "dormire è un po' come morire", allora meglio una morte dolce!!! Big Grin
Cmq Chiarchiara anche io penso come te che nel prendere 50 volte un bimbo e poi rimetterlo giù per farlo dormire non ci sia niente di normale...risparmio poi i commenti sul metodo Estvill (da galera!!) e poi sì..la disperazione ti porta a fare qualunque cosa....magari tranne la più semplice! Mi spiego meglio e parlo in generale: se per giorni e giorni hai iperstimolato tuo figlio quando lui voleva solo dormire (magari non l'hai fatto apposta), gli interrompi continuamente il sonno perchè magari devi fare qualcosa tipo uscire per la spesa proprio mentre lui dorme (rimandare no???), lo svegli perchè temi che se dorme troppo il giorno poi non dorma la notte (niente di più falso!) insomma imposti il suo rapporto col sonno infischiandotene dei suoi ritmi biologici..ecco secondo me non puoi poi aspettarti che tuo figlio si addormenti facilmente! ripeto il discorso era generico...riguardo al tuo caso chiarchiara la soluzione la conosci già da sola e la scrivi tu stessa: giochini calmi, paroline dolci, ecc ecc Smile

[Immagine: as1cF58003D0015MDAwOGQ0fDEyOWp8SWwgbWlvI...NvIGhh.gif]
Cita messaggio
#27

Innanzitutto son contenta che oggi sia andata meglio! Benissimo!

Poi, per quanto riguarda i metodi... io non sono molto d'accordo con quello che dici. I "metodi" (termine che, come ho detto tante volte, non mi piace perché racchiude in sè una meccanicità che invece p bene non ci sia) nascono per due motivi:
- per prevenire i problemi.
- per risolvere i problemi.
Nel primo caso (il nostro, per esempio) i genitori cercano informazioni qui e là per affrontare la nuova avventura con il pargolo nella maniera migliore, senza fare cavolate dettate dalla debolezza e/o dall'inesperienza. Esempio debolezza: mio figlio piange e la prima maniera per consolarlo che ho e che mi viene in mente è attaccarlo al seno. -> in realtà il bambino piangeva per sonno, ma ora io genitore sto facendogli associare sonno=seno. Esempio inesperienza: mio figlio piange e io non so perché. Per fortuna ho letto il libro X che mi aiuta a comprendere il motivo, senza andare per tentativi all'infinito (leggi=farò meno tentativi!).
Nel secondo caso si ha un problema che si sente la necessità di risolvere, e che molto molto molto probabilmente deriva da abitudini date in precedenza che ora scopriamo non essere ciò che ci fa stare bene. Se il problema è grosso, la risoluzione del problema sarà difficile, certo! Ed ecco che ci potrebbero volere le 50 up and down della Hogg! Ma se il problema si cerca di arginarlo prima che si presenti, e lo si fa (io parlo sempre della Hogg, perchè quella conosco bene, Estivill non l'ho letto e non mi esprimo) inserendo una routine flessibile che, giuro, è la cosa più rispettosa del mondo, non si fa niente del genere. Anzi, provi la gioia di mettere tuo figlio a letto, dirgli buonanotte e chiudere la porta della sua camera, tutti sereni e felici.
Insomma: un conto è prevedere il problema a monte, un conto trovarcisi di fronte a valle.
E' verissimo che i bambini sono tutti diversi, e di questo la sòra Hogg tiene conto delineando generiche categorie entro cui più o meno i diversi genitori possono riconoscere i proprio figli, ma in linea di massima essendo una maniera flessibile di gestire il rapporto sonno/attività/cibo, può essere usata da chiunque.

Ovviamente parlo da madre che ha trovato benifici da quella lettura e dall'applicazione di EASY.
Sulla questione allattamento e svezzamento, invece, la buon'anima della Tracy credo che abbia preso qualche cantonata.

[Immagine: vDMJp1.png] [Immagine: 6DRT.png]
Cita messaggio
#28

Brava Ax hai centrato il punto! Hogg considera attaccare al seno per prima cosa quando un bimbo piange una debolezza, io no per esempio! Per esperienza personale dico che se sbaglio a interpretare il pianto di mio figlio e scambio il sonno per fame, lo attacco al seno, bè lui mi fa una faccia del tipo "ma questa è scema??!!! " e certe volte si incavola pure! Big Grin Ecco se ha sonno non è che mangia! e viceversa! Che il seno possa essere usato come ciuccio, questo sì. E' la natura che ci ha predisposto così, l'affarino di plastica che imita il seno lo hanno inventato parecchi milleni dopo, se qualcuno ha dimestichezza con gatti, cani ecc avrà notato che avviene la stessa cosa un po' in tutti i mammiferi! Smile

[Immagine: as1cF58003D0015MDAwOGQ0fDEyOWp8SWwgbWlvI...NvIGhh.gif]
Cita messaggio
#29

Vero Rossana.... E' solo che tante mamme partono in quarta così e poi dopo un po' quasi tutte si lamentano del fatto che il bimbo sta sempre attaccato e non hanno una loro libertà fisica!

Comunque spero proprio che un ipotetico secondo bambino l'allattamento funzioni per me, così potrò capire di più!

[Immagine: vDMJp1.png] [Immagine: 6DRT.png]
Cita messaggio
#30

Allora giusto per informazione...sto leggendo il libro della Pantley "fai la nanna senza lacrime"...me lo ha passato un'amica e lo leggo per cultura, visto che grazie Dio Caterina non mi ha mai dato grossi problemi per dormire, e comunque riesco a metabolizzare i suoi risvegli notturni.

Per quel che riguarda il pisolino diurno sul libro è scritto che la mamma dovrebbe provare per un po' di giorni a stare nelle vicinanze del bambino mentre dorme...e appena dà i primi segnali di risveglio (dopo 15 minuti, 20, mezz'ora, insomma ogni bambino ha i suoi tempi) si deve riprendere a cullarlo o comunque il rituale che si usa per farlo addormentare...dopo qualche giorno (chi più chi meno) il bambino dovrebbe aver "allungato" i suoi pisolini.

Anche su questo libro c'è scritto che un bambino che riposa bene di giorno dorme meglio anche la notte...e io con Caterina ho sperimentato che è vero. Se a volte siamo fuori e i suoi pisolini vengono rimandati o accorciati a causa dell'ambiente diverso, dorme peggio anche la notte.

Per Chiarchiara...sempre sul libro si dice che il bambino andrebbe addormentato ai primi segnali di sonno (riduzione dell'attività, riduzione dei rumori ecc ecc) perchè altrimenti si sovraeccita e si addormenta più difficilmente...non so se è il tuo caso ma visto che dici che Dario è sempre agitato prima di dormire ho riportato l'informazione....fosse mai che è il tuo caso!

Per la nanna notturna e il seno: Sempre la Pantley dice che il bambino quando si sveglia rivuole la situazione in cui si è addormentato e quindi se si addormenta al seno rivuole il seno (anzi, questo lo dice la scienza e non la Pantley, lei riporta semplicemente). Per questo motivo sarebbe bene, per diminuire e gestire meglio i risvegli notturni, fare in questo modo: allattare il bambino come si è sempre fatto...unica eccezione...quando si vede che non ciuccia più per mangiare ma proprio per "ciuccio" (quindi suzione rallentata ecc ecc) si stacca delicatamente il bambino e lo si culla/accarezza/coccola e chi più ne ha più ne metta. Ovviamente all'inizio protesterà e andrà riattaccato....si riattacca per 30, 40 60 secondi o quello che serve e si riprova...finchè si addormenta senza tetta in bocca....nel giro di qualche giorno il bambino dovrebbe imparare a riaddormentarsi senza tetta.

Quello che ho scritto è ciò che mi ricordo così a memoria...se volete che vi riporti passi del libro ditemelo.

P.S: vi ho semplicemente riportato quello che ho letto perchè io, almeno per ora, non ho provato nessuna di queste tecniche.

[Immagine: an1cE-3Hg3D0015MTU1bHp8MzE3NTU2MGRhfENhd...2NoaSE.gif]
Cita messaggio


Discussioni simili
Discussione / Autore Risposte Letto Ultimo messaggio

Vai al forum:


Utenti che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)