08-08-2010, 09:56 21
Dopo mesi di attentissimo studio ora che abbiamo iniziato vorrei sapere il vostro parere sulla questione imboccare/autogestione del cibo.
Secondo la Rapley, un po' più integralista, il cibo va offerto a pezzi gestibili direttamente dal bimbo e sarà lui a decidere cosa farsene. Secondo Piermarini invece (che mi sembra che stia molto più manzo ) si può preparare il cibo (a pezzetti, tritato, schiacciato..) e offrirlo al bimbo sostanzialmente imboccandolo (non credo che a 6 mesi riesca a fare da solo).
Ora, l'altro giorno per esempio abbiamo mangiato la famosa insalata di farro, ma a me mette ansia la dimensione del chicco e non me la sono sentita di farla assaggiare a Franco. Non so, se il pezzetto se lo mette in bocca lui per assurdo (mah... assurdo?) mi sento più tranquilla che non se lo imbocco io con cose di dimensioni perfette per ucciderlo (a tal proposito ricordo che le monetine da 1 centesimo sono PERICOLOSISSIME. Ok, il chicco di farro è più piccolo, però...), soprattutto ora che siamo all'inizio. E vi ci voglio vedere a tritare il farro.
Sicuramente è molto più facile miniaturizzare alimenti qualunque che non cucinare tutto a bastoncini, e poi alcune cose sono mollicce e sbriciolose (per esempio la mozzarella, ma tutto sommato anche la frutta estiva che in genere finisce in piccola parte in bocca, metà spremuta lungo il gomito e il resto sbriciolata su gambe e guance).
E poi: se lo imbocco io come faccio ad essere sicura di non "forzarlo" e di dargli proprio solo quello che vuole lui?
Dal lato Rapley decidere di lasciare ad un bimbo sdentato di 6 mesi la piena gestione dei pezzi di cibo non comporterà uno svezzamento eccessivamente lungo e laborioso? A me piace tantissimo l'idea, ma non so se me la sento di allattare in modo più o meno esclusivo ancora almeno 1-2 mesi, anche perchè ho il problema del nido (sempre se riusciamo a fare l'inserimento la prima settimana è stata un disastro scusate l'OT).
Voi vecchie volpi che ne pensate? come avete fatto? Scusate per il sondaggio non ho resitito alla tentazione
Secondo la Rapley, un po' più integralista, il cibo va offerto a pezzi gestibili direttamente dal bimbo e sarà lui a decidere cosa farsene. Secondo Piermarini invece (che mi sembra che stia molto più manzo ) si può preparare il cibo (a pezzetti, tritato, schiacciato..) e offrirlo al bimbo sostanzialmente imboccandolo (non credo che a 6 mesi riesca a fare da solo).
Ora, l'altro giorno per esempio abbiamo mangiato la famosa insalata di farro, ma a me mette ansia la dimensione del chicco e non me la sono sentita di farla assaggiare a Franco. Non so, se il pezzetto se lo mette in bocca lui per assurdo (mah... assurdo?) mi sento più tranquilla che non se lo imbocco io con cose di dimensioni perfette per ucciderlo (a tal proposito ricordo che le monetine da 1 centesimo sono PERICOLOSISSIME. Ok, il chicco di farro è più piccolo, però...), soprattutto ora che siamo all'inizio. E vi ci voglio vedere a tritare il farro.
Sicuramente è molto più facile miniaturizzare alimenti qualunque che non cucinare tutto a bastoncini, e poi alcune cose sono mollicce e sbriciolose (per esempio la mozzarella, ma tutto sommato anche la frutta estiva che in genere finisce in piccola parte in bocca, metà spremuta lungo il gomito e il resto sbriciolata su gambe e guance).
E poi: se lo imbocco io come faccio ad essere sicura di non "forzarlo" e di dargli proprio solo quello che vuole lui?
Dal lato Rapley decidere di lasciare ad un bimbo sdentato di 6 mesi la piena gestione dei pezzi di cibo non comporterà uno svezzamento eccessivamente lungo e laborioso? A me piace tantissimo l'idea, ma non so se me la sento di allattare in modo più o meno esclusivo ancora almeno 1-2 mesi, anche perchè ho il problema del nido (sempre se riusciamo a fare l'inserimento la prima settimana è stata un disastro scusate l'OT).
Voi vecchie volpi che ne pensate? come avete fatto? Scusate per il sondaggio non ho resitito alla tentazione