[LizPed]

ciao a tutti. a distanza di anni eccoci di nuovo qui ... Maia ha 3 anni ed ha fatto autosvezzamento. 
io invece sono decisamente in cerca di conforto! 

come altre storie simili di sicuro lei mangiava tutto e volentieri. Un annetto fa ha cominciato ad essere selettiva su alcune verdure ma la nido continuava a mangiare anche quelle, a casa no ma mangiava tutto il resto. questo fino a dicembre. a gennaio ha iniziato la materna e dopo circa 1 mese ho anche rivelato di aspettare un altro bambino... non so se le cose coincidano o se siano solo casi ... cmq ora siamo a niente verdure (patate a volte) e niente frutta (tranne fragole e a volte banana). 

Non solo ... niente pezzettini, cose mai viste, e da circa una settimana non vanno più bene anche cose che ha sempre mangiato. 
Ieri sera la pizza non andava bene ed è finita a letto senza cena ... stasera i tortellini non andavano bene e anche stasera a dormire a pancia vuota. 

Io ho sempre "assecondato" i suoi gusti nel senso che non le proponevo piselli se sapevo benissimo che non li voleva mangiare ... li preparavo per noi e facevo anche altro così lei poteva anche scegliere di non mangiarli. 
Idem per i pezzetti ... se faccio la pasta con le verdure puoi anche togliere quello che non vuoi ma mangi la pasta ... 
Però non sono mai stata per proporle alternative, anche pechè non cucino praticamente mai cose che so che non mangerebbe minimamente. 
a farmi venire il nervoso c'è anche come si comportano alla scuola materna ... se non mangiano il primo danno la pasta in bianco!! quindi lei spesso usa questo stratagemma per mangiare solo quello che vuole secondo me, senza provare ad assaggiare ... 

Dunque, qualche volta è successo che saltasse la cena magari perchè era davvero stanca e non c'era qualcosa che la entusiasmasse a due sere di seguito con cibi che in teoria dovrebbero piacerle no ... non so mi fa pensare.

sono fiduciosa rispetto ai vostri consigli ...   e soprattutto spero di trovare qualche spunto di riflessione per capire come muovermi da adesso in poi. 

[mk5]

Ciao, vedo che non ha risposto nessuno. Non saprei cosa dirti perché il mio bimbo ha 19 mesi e dobbiamo ancora arrivare alla fase dei rifiuti selettivi. Per esempio lui non mangia la carne e il pesce, devo trovare degli escamotage per farglieli mangiare (es polpette o cottura alla pizzaiola). Io comunque continuo a proporgli anche le cose che rifiuta. Tu dici di non darle delle alternative ma vorrei farti notare che non è vero. Infatti dici che quando fai i piselli prepari anche dell'altro. Ma scusa, cosa ti fa se quel giorno non mangia il contorno? Eviti di cucinare cose che sai che non le piacciono, ma perché? Se piacciono a te perché te ne privi? Chissà se lei ha notato queste sottigliezze e in qualche modo (e per qualche ragione) sta sfruttando la situazione.
Per quel che riguarda il nido ti dico... Anche a dire alle maestre di mio nipote di non dargli il bis causa obesità incipiente, ha sempre mangiato doppio di primo e secondo! Alla faccia delle tabelle asl...

[alessimdon]

E' una fase difficile e non ho rissposte. Anche le "risposte" ufficiali in realta' con me non hanno funzionato, e quindi che te le do a fare :-)?
Un po' è "mal comune- mezzo gaudio" , non ci passano tutti, ma la gran maggioranza dei bambini si. Per me c'e' un problema culturale: in entrambi i casi dei miei figli la problematica si è posta con la scuola materna. C'è una grande idea (in italia?) che i bambini mangino solo certe cose. A quel punto la maggioranza dei genitori vogliono che si diano solo certe cose (esempio: a scuola il capitolato prevedeva pesce in umido tot volte. le scuole, su pressione dei genitori, chiedono che il pesce in umido sia sostituito dai bastoncini, chiaramente le ditte colgono al volo la ghiotta occasione) e si instaura il circolo vizioso. Ma a scuola non puoi chiedere di non darle pasta in bianco?
Sulla neofobia hanno scritto libri e libri. Quello che provo a fare io è un'alternanza: una volta una cosa che so piu' o meno sicuro che mangi, una volta una cosa nuova/strana/su cui sei perplesso. La teoria dice che solo continuando ad esporli a certi sapori li riproveranno. Quanto ci voglia non lo so: il mio primo ha dieci anni. A due anni mi chiedeva implorando i broccoletti. Dai tre: vade retro!

[chiaraC]

Concordo col fatto che è una fase difficile che quasi tutti i bambini hanno in forme diverse. Secondo me la cosa migliore è comunque non sottolineare la cosa. Mai far capire che ci tenevi tanto mangiasse quel piatto di piselli, mai insistere, mai sottolineare (lo so è più facile a dirsi che a farsi, soprattutto il "almeno assaggia" o "fino a ieri ti piaceva tanto" scappa...). Mia figlia ha avuto solo un grosso rifiuto, il riso coi piselli, che aveva sempre mangiato, a un certo punto è diventato il nemico nr.1. Io le dicevo che poteva scansare i piselli e qualche volta è andata bene. Altre invece ha passato il pranzo/cena a dire che non le piaceva. Poi ci sono altri rifiuti temporanei questa sera non le piace una cosa un' altra sera un' altra... La cosa migliore è sempre avere in tavola due cose (pollo al curry e riso, non le piace il pollo al curry mangia il riso). Anche fosse solo pane. All'asilo sbagliano anche perché immagino che ci sia primo e secondo, se non mangia il primo mangerà il secondo, no? Ti dico come fanno all'asilo di mia figlia, qui c'è un piatto unico (siamo in scozia) se non le piace una cosa (era successo con maccaroni & cheese) se lo segnano. Se per tre volte la rifiuta vuol dire che.non le piace e il giorno dei Mac&chees e le preparano altro. Dopo qualche mese comunque riprovano. Mi sembra più sensato perché rispettano il fatto che un bambino possa avere i suoi gusti però li testano un po', non assecondano subito il rifiuto. Per dire con mia figlia al tentativo dopo qualche mese di Mac&cheese l'ha mangiato. Mentre col riso e piselli è finita che un giorno mi ha detto "mamma, sono grande ora, mi piace di nuovo il riso coi piselli" o_O