[ameliaedaniele]

Linda, premesso che ora che conosco AS so che è la scelta giusta, e infatti l'ho fatta, leggendo certi tuoi post mi vengono i sensi di colpa per ciò che ho fatto con la prima bimba. Mi faccio un esame di coscienza, però, e mi dico che 1. non conoscevo le alternative; 2. non ho mai fatto quello che descrivete e mia figlia ha un ottimo rapporto con il cibo. La prima pappa gliel'ho data apposta a sole due ore dalla poppata per non farla arrivare affamata e dopo non le ho mai e dico mai negato il seno (per lei lo standard era stare 4 ore o anche di più tra una poppata e l'altra). Non ho mai forzato il cucchiano, l'ho lasciata sperimentare comunque a tavola con noi e maneggiare il cibo con le mani; siamo passate ai pezzetti e al cibo mooolto simile al nostro (l'unica eccezione era il sale, che pensavo di non poter assolutamente usare) a soli 7 mesi e mezzo (e per cose come il risotto mooolto prima). L'unica vera nota negativa era che io cucinavo per lei e per noi facendo lavoro doppio e sacrificandola il doppio. Facevo il risotto per lei (uguale al nostro ad eccezione del sale) che mangiava prima (all'epoca il papi arrivava alle 21 e spesso lei già dormiva) e poi cucinavo lo stesso identico risotto (con il sale) per noi. Tutto questo con il benestare della pediatra, che poverina tormentavo perchè ero ossessionata dalla famosa tabella di introduzione degli alimenti, che però non comprendeva tutti gli alimenti e quindi arrivavo sempre al controllo (mensile, ma per altre problematiche) con circa una decina di alimenti che non sapevo se potevo dare o meno (e nemmeno lei lo sapeva secondo me, sparava a caso). Il miglio, il grano saraceno, l'avena, la quinoa, l'amaranto, il farro, il nashi (una specie di mela/pera buonissima), molteplici tipologie di pesce, ecc. ecc. Insomma, non ero certo la classica mamma da svezzamento tradizionale che prende la pappa completa, la rovescia nel piatto, la scalda e via!! Eppure siamo bollate tutte uguali
PS ho controllato e il libro del vate è del 2008, non so il mese, come la mia prima bimba, dicembre 2008. Forse quindi AS non era così diffuso ed era per questo che non lo conoscevo. Mi ha aiutato tanto Gonzales, con "Il mio bambino non mi mangia", scritto prima credo.

[Linda Eva]

Linda, premesso che ora che conosco AS so che è la scelta giusta, e infatti l'ho fatta, leggendo certi tuoi post mi vengono i sensi di colpa per ciò che ho fatto con la prima bimba. Mi faccio un esame di coscienza, però, e mi dico che 1. non conoscevo le alternative; 2. non ho mai fatto quello che descrivete e mia figlia ha un ottimo rapporto con il cibo.

non ero certo la classica mamma da svezzamento tradizionale che prende la pappa completa, la rovescia nel piatto, la scalda e via!! Eppure siamo bollate tutte uguali

Prima di tutto: 'bollata'?
E da chi?
Io parlo dello svezzamento come viene presentato, consigliato, prescritto e talvolta ordinato a molte mamme che conosco, come viene descritto o affrontato in molti articoli online e non.
Poi ce ne sono tante declinazioni intermedie, più attenuate e/o tendenti ad una sorta di misto.
Io anche ho 'svezzato' il mio primo in modo pressocché tradizionale, purtroppo, e soprattutto nelle modalità.
Io non avevo neanche letto ancora Gonzales (neanche sapevo esistesse) e invece molti di quegli errori che citavo, con amore e credendo fossero per il suo bene, io li ho fatti (anche se le pappe le facevo spesso io con ingredienti freschi e, a parte i primi approcci, non usavo farine ma solo pastine).
Ed erano frutto di consigli 'esperti' di varia origine: pensa quanto mi senta in colpa io!
Figurati se bollerei chiunque!
Tu sei stata molto più lungimirante di me.

PS ho controllato e il libro del vate è del 2008, non so il mese, come la mia prima bimba, dicembre 2008. Forse quindi AS non era così diffuso ed era per questo che non lo conoscevo. Mi ha aiutato tanto Gonzales, con "Il mio bambino non mi mangia", scritto prima credo.

Partorito a ottobre 2007 e non immaginavo neppure che esistesse un libro del pediatra che avevo conosciuto per caso, Piermarini.

Però ogni volta che do il mio parere a qualche mamma che ne chiede, cerco di mettere da parte il mio senso di colpa cercando di non modulare la strada che ora ho conosciuto, e cerco, tuttora, di seguire nel modo più 'originario' possibile, in modo da non demonizzare quie miei 'errori'!
Anzi, quando occorre li uso come esempio negativo e lo faccio proprio perché ho capito dove e perché ho sbagliato.

Soprattutto penso sia importante che chi ha già sperimentato l'AS, in questo contesto, abbia il coraggio di consigliare anche ciò che non ha fatto se ha scoperto di aver sbagliato o di averne trascurato l'importanza (qualunque sia stato l'esito finale) e non, invece, di metterlo ogni volta in discussione.
Semmai lo fare solo in post appositi.
Se invece, non fossi convinta dell'ACR, non cercherei neanche di consigliare qualcuno che vuole saperne qualcosa di più.
Io non metto mai in dubbio La Richiesta, ad esempio, perché ho rispetto di chi ne sa qualcosina più di me (Piermarini, Arkadian, Ax e tante altre), perché dell'AS è un punto essenziale, ma anche perché ne ho verificato il valore.
E benché anche in questo campo ho fatto qualche scivolone, non per questo la considererei mai un elemento secondario o 'integralista'.

Oppure, in questo caso, sconsiglio gli errori che ho fatto io e mi metto (per il passato), nel mucchio delle svezzanti senza cercare di riabilitare una teoria di avvicinamento ai pasti che non condivido solo perché sennò mi sentirei in colpa.

Scusa, ma, non capisco perché dovresti farti venire i sensi di colpa tu....