20-10-2010, 04:25 16
Per l'idea che me ne sono fatta io credo che dipenda anche dal contesto in cui sono venute su le nonne in questione. Mia nonna è nata e cresciuta in due case sperse nei boschi in montagna, il cibo non mancava, a suo dire, ma non abbondava di certo. A a me aveva dato l'abitudine di baciare ogni pezzo di cibo che cadeva a terra prima di mangiarlo. Quindi secondo me non si permettevano neanche di fare tutte le prove che facciamo noi, con lanci di cibi ecc... Da accenni sparsi, e dalle reazioni allo svezzamento di Nausicaa, mi pare di capire che aspettassero una maturazione motoria più avanzata per evitare sprechi inutili. Devo indagare se premasticavano il cibo e imboccassero con le mani. Ma ora come ora la conversazione con mia nonna è molto divagante quindi vedrò cosa ne cavo.
Però è probabile che in un contesto più benestante, anche negli stessi anni, poter dare pappe e latte artificiale fosse un segno di distinzione sociale e di benessere. Come dire al mondo che, se puoi permetterti di pagare il latte artificale e un cibo a parte, avevi in casa molta abbondanza, eri informata e al passo dei progressi della scienza.
A me dà l'idea che, si sia buttato il bambino con l'acqua sporca, dove l'acqua sporca è la penura di cibo.
Però è probabile che in un contesto più benestante, anche negli stessi anni, poter dare pappe e latte artificiale fosse un segno di distinzione sociale e di benessere. Come dire al mondo che, se puoi permetterti di pagare il latte artificale e un cibo a parte, avevi in casa molta abbondanza, eri informata e al passo dei progressi della scienza.
A me dà l'idea che, si sia buttato il bambino con l'acqua sporca, dove l'acqua sporca è la penura di cibo.
N. 12/03/2010
E. 03/03/2013