(24-06-2011, 12:05 12)Ax76 Ha scritto: Io, che nelle vie di mezzo credo molto, affronterei proprio la cosa cosi’... senza estremismi. Introdurrei il vasino presto, cosi’ come abbiamo fatto, ma non toglierei il pannolino del tutto perche’ credo che ci siano molti contro.
Ieri ho ripreso in mano il vecchio Brazelton, che così poco mi era piaciuto in tema di svezzamento... Le sue considerazioni sullo spannolinamento, invece, mi hanno messo un po' in crisi...
Abbiamo iniziato a far fare a D. la cacca nel water perché sembrava più facile per lui, senza conoscere l'EC... Adesso ci stiamo buttando nell'avventura dello spannolinamento, con un approccio molto rilassato (almeno negli intenti!), forse la via di mezzo di cui parla Ax: senza pannolino poche ore al giorno, solo in casa, senza forzature e senza malumori... Però...
Però D. non dice che deve farla, non prende l'iniziativa di andare sul vasino o al WC, sono io che ogni tanto lo accompagno (o provo ad accompagnarlo, visto che spesso non ne vuole sapere!): pur senza imposizioni, sono io che "guido le danze", un po' come nello svezzamento tradizionale, e le pozze sul pavimento sono all'ordine del giorno...
Brazelton invece sostiene che bisogna semplicemente far vedere al bambino dove e come si fa; se queste "istruzioni" sono state comprese, il nostro compito è finito... Nessun altro intervento ci dev'essere da parte dell'adulto, se non quello di ricordargli ogni tanto di provare... Se bagna il pavimento, si torna immediatamente al pannolino, dicendogli semplicemente: "Proveremo di nuovo. Non abbiamo premura..."
Ebbene, mi chiedo e vi chiedo: questo approccio non è molto più coerente con la strada di autodeterminazione e di rispetto dei tempi dei nostri bimbi che abbiamo scelto con l'AS? La mia "via di mezzo" non è comunque un tradimento?