COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
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autosvezzamento per tutti


Questo AS che non decolla...
#1

Salve a tutti, rieccomi ancora qui dopo un'enormità di tempo che non scrivo ma purtroppo sono passati dei mesi e mi ritrovo con gli stessi interrogativi dei primi tempi in cui con tanto entusiasmo mi sono decisa sull'introdurre il mio piccolo all'ASSad
Dario ha ormai quasi un anno ma il cibo continua ad essere sempre l'ultimo dei suoi pensieri... so che non è l'unico bambino a cui è successo.. ma questa cosa ha destabilizzato tutti i meccanismi "sani" del rapporto con il cibo perchè lui di fatto non prende niente con le mani, non si porta niente alla bocca (se non, di tanto in tanto qualche crosta di pane o un pezzetto di pizza), mangia pezzetti interi di pasta e di frutta ma sempre imboccato e in quantutà lillipuziane... ovviamente è inutile aggiungere che prende la tetta con la frequenza quasi di un neonatoConfused... non che io abbia urgenza o necessità di levargli il seno, ma mi chiedo quando lo vedrò finalmente interessato alla nostra tavola, quando lo vedrò finalmente allungare le manine verso i nostri piatti. Questa situazione ha di fatto innescato l'odioso meccanismo di "distrarlo" durante i pasti, di mettergli sul tavolino del seggiolone i suoi giochi "pur di vederlo mangiare"! Io questa cosa la odio, so benissimo che è l'inizio di un rapporto sbagliato con il cibo, del resto lui è pure bello cicciottino e non c'è certo il pericolo che deperisca... Ma nonostante abbia letto il forum in lungo e in largo, nonostante i mille libri letti sull'argomento, spesso mi ritrovo lo stesso in questa situazione, vittima consapevole di pressioni esterne e anche interne, lo ammetto...
Che ne pensate? Aspetto i vostri consigli, ne ho bisogno! Grazie mille!

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#2

Ciao, rimando anche a te al post di shinelight nella sezione "presentazioni"; magari è così gentile da raccontarci di più sulla sua prima esperienza.
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#3

Grazie, sono corsa subito a leggere! E' molto interessante e tranquillizzante. Anche io so, memore delle "lezioni" di Piermarini e Gonzales, che non c'è motivo oggettivo di preoccuparsi... è solo che è difficile, molto difficile scrollarsi di dosso questa paura ancestrale che il bambino non mangi.. Anche se io per la verità temo più un rapporto "malato" con il cibo dato che io stessa sono l'esempio vivente di come sia possibile imboccare una bambina fino a 12 anni e del considerare il cibo come un premio o una punizione... e non vorrei mai replicare questo modello con Dario! E' di questo essenzialmente che mi preoccupo!

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#4

Aggiungo, per spiegare e giustificare in parte i miei dubbi, che Dario sta anche disimparando a masticare... nel senso che fino a pochi giorni fa sapeva gestirsi benissimo i pezzetti di cibo mentre ora tende a sputarli e a preferire consistenze pappose. In ogni caso apre la bocca solo per i primi 3-4 bocconi che gli porgo poi serra la bocca e non ne vuole più sapere... io cerco di assecondarlo e di non forzarlo mai..

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#5

Provo a buttarla lì...

Ho notato che molte mamme che praticano l'alimentazione complementare a richiesta non tengono i bimbi a tavola in braccio a loro.
Io ti direi di provare a tenerlo in braccio a te a tavola, magari con seno a libera disposizione e vedere che succede, se, vedendo il cibo "scomparire" dal VOSTRO piatto alla TUA bocca scatta in lui il meccanismo dell' "ora o mai più"!!! Big Grin

Proponigli il vostro cibo tra un tuo boccone e l'altro, cerca di mangiare lentamente e far durare il tuo pasto almeno 30 minuti, prepara nel tuo piatto piccoli bocconi che possa afferrare con le sue manine e portare alla bocca liberamente, se non lo fa prova ad invitarlo ogni tanto all'assaggio (mettendogli i pezzetti in mano, accostandoglieli alla bocca...) eventualmente digli "Non lo vuoi?" oppure "Lo mangia la mamma?".

I suoi assaggi dovranno sempre essere minuscoli dovrà essere lui a fare capire, eventualmente, che accetta quantità maggiori.

Non so, sono solo alcuni consigli buttati lì, questo è sempre stato più o meno il nostro approccio all'alimentazione complementare, spero che qualcosa possa tornarti utile.
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#6

Grazie mille Shine! No, sono consigli preziosi, magari io non c'avevo pensato, ecco.. lo metto sempre sul seggiolone, a tavola con noi, ma sul seggiolone. A volte, quando non ci vuole più stare, lo prendo in braccio, allora si, tuffa le manine nei nostri piatti! Io lo lascio sempre fare ma vedo che più che altro gli piace giocare con piatti e posate, rarissimamente il cibo è l'oggetto della sua attenzione, preferisce cose che fanno rumore e che può sbattere, vedi posate ecc.
Ho sempre l'impressione che, se non fossimo noi a proporgli il cibo, lui camberebbe di tetta a oltranza!
Sembra che lui per ora identifichi l'atto del nutrirsi solo in quello...

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#7

(28-07-2011, 10:14 10)Bobulina Ha scritto:  Sembra che lui per ora identifichi l'atto del nutrirsi solo in quello...

Può essere che non abbia ancora associato quello che voi fate a tavola all'alimentazione, del resto è normale che fino all'anno (e dintorni Smile ) il seno resti il "pasto principale", anche se non più esclusivo e mi pare che un po' di assaggini il tuo bimbo li faccia quindi integra... a modo suo.
Proporre va sempre bene, fa parte dell'ACR, è imporre schemi e tabelle di marcia da rispettare che secondo me è sbagliato.

Per il resto dici che il bimbo è bello cicciottino, quindi io non mi preoccuperei più di tanto, la mia cominciò a 15 mesi (circa...) a "mangiucchiare" ma era ampiamente sopra gli 11 kg., quindi le mie preoccupazioni erano totalmente infondate.

Magari potresti provare se vuoi a cambiare un po' abitudini alimentari e vedere se magari gradisce di più qualcos'altro rispetto a quello che mangiate di solito: riso lessato con pomodoro e piselli, risotto cucinato in modo semplice, meglio con brodo fatto in casa, lenticchie rosse decorticate cucinate a mo' di purè, crema di fagioli, passati di verdure... Insomma cose che van bene per tutti ma che gli permettano di "spaziare" con le consistenze e con i gusti...

Un'ultima cosa: se deciderai di provare a tenerlo in braccio ricordati di allontanare i bicchieri Big Grin !!!

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#8

Grazie Shine! Si, la prova bicchieri l'abbiamo già affrontata! Hanno avuto la peggio i bicchieri naturalmente!
Si, ecco Dario è quasi 10 Kg quindi come dicevo più su, non mi preoccupo tanto che mangi per crescere ma piuttosto che mangi per "imparare a mangiare"! Io non ho nessuna fretta, non ho in previsione nè il rientro a lavoro nè il nido... è solo che a volte è sconfortante il modo in cui serra la bocca di fronte a ogni mia proposta...
Cerco di variare il più possibile, oggi per esempio avevamo insalata di farro con verdure e petto di pollo: non ne ha voluto sapere di niente, si è messo a ciucciare una crosta di pane e dopo tetta a volontà...

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#9

Io azzardo un'ipotesi sulla base della mia esperienza. Non è che il tuo bimbo stia semplicemente attraversando una lunga fase di disinteresse?

Te lo dico perché la mia bimba di mesi ne ha 16 e pesa circa 8,5 kg per 72 cm di altezza.. E' nata di basso peso non è mai cresciuta moltissimo. Tuttavia è vispa e vivace, gioca, corre e le piace un mucchio ballare. So che, se non cresce di peso, le stanno crescendo i piedi perché cambio le scarpe e cresce di altezza perché comincia a sbattere contro i tavoli.

La suddetta nanerottola attraversa lunghissime fasi durante le quali ritorna alla dieta lattea salvo pochi assaggi. Poi da un giorno all'altro riprende a mangiare "abbondantemente".

Ti faccio un esempio, basato sul menù di oggi.
Per due mesi ha mangiato a pranzo queste quantità circa: una pennetta, un morso a un datterino, una leccata al melone, due morsi di pane. Cena: due ceci, un morso a una zucchina, leccata di pesca. Colazione latte di mamma; merenda un morso a una galletta, forse una leccata alla pesca. Il resto del tempo lo passa in giro; se è a tavola o era alla tetta o si divertiva a infilare oggetti e cibi nel bicchiere (sto gioco va avanti da un po', ogni tanto la chiamiamo pure Archimede Blink).

Quando oggi stavamo iniziando a preoccupaci dei due mesi di inappetenza, oggi di pennette ne ha mangiate più di 5, 4 datterini, un'intera fetta di melone, mezza fetta di pane. A cena si è finita un piattino di ceci, quasi mezza zucchina, e mezza pesca. A colazione yogurth con melone e a merenda un'intera galletta, mezza pesca, due cucchiaini di yogurt.

Così, da un giorno all'altro e senza apparente motivo. Nei periodi di inappetenza ogni proposta extra viene accolta con vibranti proteste. L'interesse alla tavola è scarso se non nullo, a parte i recenti esperimenti sul galleggiamento. 001_rolleyes Poi da un giorno all'altro... puf! Ricomincia a mangiare.

Magari anche il tuo bimbo è un tipino così...

N. 12/03/2010
E. 03/03/2013
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