26-03-2013, 01:01 01
che bello Valina! grazie di averlo condiviso
(27-03-2013, 01:19 13)Valina Ha scritto: ma no dài...lascialo sgocciolare sulla tastiera!
Un abbraccio, so che sai! Sai che so. Sanno che sappiamo. Sappiamo che sanno!
AHAHAH, ti ho risollevata??
(22-03-2013, 03:29 15)Valina Ha scritto: Così, random, alcune cose che mi vengono in mente a fiume tirando le somme dell'allattamento riuscito di BNR. Dedicato a tutte le mamme che hanno sofferto, ma anche no. A quelle che ci sono riuscite, ma anche no. E a tutte quelle che non hanno sofferto, ma anche no.
A tutte le mie sostenitrici del forum: GRAZIE, GRAZIE DAVVERO!
- l'elastico del reggiseno che frusta il capezzolo....ahiiiii!
- indossare solo capi comodi da sollevare o aprire per allattare
- vestirsi a strati in modo da scoprirsi tenendo pancia e schiena al caldo (evviva l'estate!)
- provare sconforto quando dal tiralatte escono solo poche gocce (mentre la tua amica ti dice che in cinque minuti ne faceva due biberon da 120...)
- pensare che sia impossibile che a qualcuna il getto possa arrivare ad un metro di distanza.
- slaccia il reggiseno, allaccia il reggiseno, metti la coppetta, togli la coppetta...
- non riuscire a riallacciare il gancetto perché le tette pesano troppo
- avere sentito male all'attacco per mesi
- non credere a chi ti dice di non avere mai avuto problemi (magari non con l'allattamento, ma "rose e fiori" non esistono. Nemmeno a tua mamma!!!)
- andare alla porta con la maglia ancora sollevata
- solo a sentire un bambino piangere mi esce il latte (?????) eh??? qui esce solo se faccio compressione in qualche modo brusco ma è da almeno 8 ore che non allatto
- avere tanta paura di non riuscirci
- pensare ancora con sbalordimento a quella scena del film in cui la donna spreme il latte in una ciotola e ne esce veramente tanto (e tu hai degli zampillini sottilissimi che non sai nemmeno da che parte vanno...)
- le gioie dell'allattamento ... ma vaff... (vanno di pari passo con la dolce attesa... ma vaff...)
- sentire la calata del latte??
- pensare parolacce quando tua figlia vuole attaccarsi ancora
- piangere ancora quando ripensi al giorno in cui hai gettato la spugna, e sono passati tre anni.
- allattare sdraiata e risvegliarti con la tetta gelida al freddo della notte chiedendoti che ora fosse quando tua figlia si è svegliata, che ora sia adesso e soprattutto: ma ho allattato? Ah beh, sì perché son spoglia, ma non ne sei tanto sicura!
- fare un respirone gigante (o due o tre...) per convincerti ad attaccare tua figlia perché sai che sentirai male.
- fare le finte a tua figlia che pensa tu la stia attaccando, mentre all'ultimo secondo ti sale la paura a rimandi di qualche altro secondo
- tenere sempre la luce accesa perché oramai hai il trip di controllare l'attacco. E fai bene.
- scuotere tua figlia perché ti fa così tanto male, piangere perché non è colpa sua e chiederti cosa c'è che non va...
- sentirti una cattiva madre
- nei momenti di poca lucidità pensare alle amiche del forum che ti hanno sostenuta e trovarti a ridere!
- pensare di mollare tutto e piangere per giorni (figlia 1)
- pensare di mollare tutto e riprovarci nonostante il dolore (figlia 2)
- chiedere a tua sorella se l'attacco le sembra corretto e sentirti rispondere "boh, mi pare di sì" nonostante abbia allattato due bambine e riferisca di avere avuto zero problemi, ah no, forse una volta una ragade ma non faceva male (allora non era una ragade....)
- la allatti tu? No? peccato, con tutta quella latteria che ti ritrovi (ma vaff...)
- la allatti tu? No? Peccato, si sa che è la cosa fondamentale per un neonato....(grazie....)
- la allatti tu? No? Peccato, lo sai che è una sensazione meravigliosa...poverina (sgrunt)
- la allatti tu? Sì? Ah, bene. (Non è vero, ma pensi.... chettifregaattè???!)
- mia nuora poverina non aveva latte
- sapere che fra il terzo e quarto mese si verifica in molti casi un calo di produzione o una situazione per cui molte mamme smettono di allattare. E pensarci con sollievo perché tu ti accorgi solo in quel momento che di mesi ne sono già passati cinque.
- tutte le mamme hanno il latte. E tu che pensi "Ma vaff..." al primo allattamento e "Pure io??" al secondo
- avere una persona che ti dice: cosa posso fare per te?
- ma glielo dai da mangiare a questa bambina? e' così patita!
- graffiare involontariamente la guancia di tua figlia mentre in preda al panico infili il mignolo all'angolo della bocca per staccarla dalla tetta
- urlare e battere i piedi per terra dal dolorre quando tua figlia poppa
- sospirare di sollievo quando la poppata finisce
- pensare che piuttosto che sentire quel dolore cieco preferiresti partorire di nuovo
- oddio...ma ne vuoi ancora?
- faticare a credere che stia davvero crescendo con solo il tuo latte
- quando tutto il sistema funziona mamma e figlio creano una macchina perfetta per il sostentamento del pargolo (e tu che non ci avevi mai creduto)
- evviva le consulenti per l'allattamento e le ostetriche che sanno il fatto loro e ti aiutano DAVVERO.
- la pediatra che ti dice che "non sei capace di allattare" e non dimentica di dirti che non sei una buona madre
- la pediatra che ti dice "diamo una aggiunta di latte artificiale a questa bambina perché cresca, ma insieme riusciremo a farcela, vedrai che la allatterai"
-la pediatra che aspetta senza commenti o pregiudizi che tu smetta di piangere quando ti dice che la bambina non è cresciuta nonostante il tuo impegno e la sopportazione del dolore
- le lacrime che non hai mai sentito tanto calde mentre e non riesci a fermarle
- mandare a fare in culo (zero censure su questa, scusate) chi ti guarda compassionevole, chi ti dice cosa sarà mai, chi ti dice ma smettila e dalle il latte artificiale.
- tua figlia che si stacca dal seno, ti guarda attentamente e poi sorride
- sapere che non guarderai mai più una mamma come la guardavi prima
- comprendere le altre mamme o future mamme quando ti parlano dei loro problemi
- urlare tutta la tua frustrazione
- non pensare mai che i tuoi problemi siano stati peggiori delle altre o che lo sia stato il tuo dolore
- i paracapezzoli d'argento salvano la vita!
- decidere che le ore interminabili di poppate non funzionano e porre un limite di tempo (perché così salvi i capezzoli e non pregiudichi ulteriormente l'instabilità dell'allattamento).
- la cacca verde perché prende troppo primo latte (e troppo lattosio) per via del fatto che la tieni attaccata troppo a lungo
- avere così male e fastidio al seno che non riesci a lavarti o farci scorrere l'acqua (figurati vestirti, mettere e togliere creme con le garze o attaccare la bimba...)
- sapere che ci sono "calate" di latte ogni 2/5 minuti e in una seduta di poppata ne avvengono due o tre.
- allattare semisdraiate e pelle a pelle e pensare che forse dio esiste
- guardare attentamente se si muove la mandibola o l'orecchio per vedere se poppa (e farlo ancora adesso che ha sei mesi e chiederti se davvero esistono bambini a cui si vede...la tua pare immobile)
- non avere paura di staccare il bambino quando fa male
- comprimere il seno con energia perché finisca il rima possibile la poppata
- non provare mai piacere nell'allattare nonostante sia il sesto mese, la bambina sembri buddha seduto (ma anche sdraiato) ma sempre e solo fastidio
- fare voti ad ogni santo (di ogni religione) mentre la posi sulla pesa
- tenerla sdraiata nuda a dormire sul tuo petto e pensare che se ci credi ancora un po' vi fonderete insieme per davvero
- aver provato quella sensazione di nulla (perché di piacere proprio non si può parlare) e cominciare a credere che forse le amiche del forum che si sentono malinconiche al pensiero di smettere sembrano più vicine.
- la manina che si poggia sul seno o ti cerca il viso e la mano
- avere fiducia, avere fiducia, avere fiducia, avere fiducia, avere fiducia, avere fiducia, avere fiducia, avere fiducia, avere fiducia, avere fiducia.......