14-01-2013, 05:43 17
Per me, oltre a quanto rilevato da lialeali, che per me era stato spontaneo, quello che avevo trovato di intelligente in quel libro era l'invito ad ascoltare il bimbo, a capire i suoi, di ritmi, piuttosto che applicargli "tabelle di marcia" arbitrarie. Non totalmente idiota neanche l'idea di cercare di riconoscere un "pattern" per permettersi di poter anticipare approssimativamente le prossime ore. Ma come tutti i metodi, chi prova a sostituire la testa del teorico alla sua propria, si espone a gravi delusioni. Come diceva saggiamente il marito di MummyMara, i genitori siamo noi!
Ale e Cucciola (1/1/11)