03-10-2011, 03:58 15
Noi siamo cittadini, viviamo in (quasi) centro a Torino e ti dirò che non è male. Ci spostiamo parecchio a piedi e in bus, soprattutto in fascia che è più comodo (e soprattutto meno a contatto con i gas di scarico), ma devo dire che anche quando siamo col passeggino ho notato che c'è parecchio rispetto e attenzione. Non mi pare stressato dagli spostamenti coi mezzi, anzi fa amicizia con le vecchiette, osserva tutto, guarda fuori dal finestrino, fissa le persone. Direi piuttosto che mi pare divertito, o comunque è una cosa che oramai gli è rientrata nella normalità.
Non posso dire che Torino sia un'oasi verde, ma il centro è tutto isola pedonale (quasi tutto) e soprattutto ci sono parecchi parchi, vicino casa abbiamo i giardini reali, non è grandissimo, ma se ci va di fare una passeggiatina rinfrescante (in sti giorni un caldo apocalittico) va più che bene; quando abbiamo avuto più tempo siamo stati, invece, anche intere giornate (con pranzo compreso) al Valentino che è molto più grande. Contiamo la prossima primavera di riprendere le bici (che sono state parcheggiate in cantina da quando sono rimasta incinta) e farci delle passeggiate anche con Domenico.
E poi che altro... ultimamente stiamo sperimentando le uscite da separati: io al cinema e lui a casa con Domenico (se il piccolo dovesse avere una crisi da HOVOGLIADITETTA ci metto poco a tornare), e lui a teatro (se Domenico dovesse precipitare dal mobile dove si è arrampicato, può mollare tutto e venirci in soccorso, perchè a me nel frattempo verrebbe un infarto).
Devo dire che in generale non mi pare un bimbo che si vive male il fatto di stare in città, probabilmente perchè è sempre stato così o, più in generale, perchè i bimbi si abituano a tutto.
Non posso dire che Torino sia un'oasi verde, ma il centro è tutto isola pedonale (quasi tutto) e soprattutto ci sono parecchi parchi, vicino casa abbiamo i giardini reali, non è grandissimo, ma se ci va di fare una passeggiatina rinfrescante (in sti giorni un caldo apocalittico) va più che bene; quando abbiamo avuto più tempo siamo stati, invece, anche intere giornate (con pranzo compreso) al Valentino che è molto più grande. Contiamo la prossima primavera di riprendere le bici (che sono state parcheggiate in cantina da quando sono rimasta incinta) e farci delle passeggiate anche con Domenico.
E poi che altro... ultimamente stiamo sperimentando le uscite da separati: io al cinema e lui a casa con Domenico (se il piccolo dovesse avere una crisi da HOVOGLIADITETTA ci metto poco a tornare), e lui a teatro (se Domenico dovesse precipitare dal mobile dove si è arrampicato, può mollare tutto e venirci in soccorso, perchè a me nel frattempo verrebbe un infarto).
Devo dire che in generale non mi pare un bimbo che si vive male il fatto di stare in città, probabilmente perchè è sempre stato così o, più in generale, perchè i bimbi si abituano a tutto.