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..per sdrammatizzare un po' da una full immersion che sto facendo in questi giorni qui sul forum nei post relativi alla nanna (peraltro molto frequentati!!!) vi chiedo un confronto su una questione banale ma che mi interroga molto. Irene butta per terra continuamente quasi tutto: il cibo solo quando non le va, insieme a posate (il piatto in genere riesco a prenderlo al volo prima del lancio) o oggetti che ha sul seggiolone, ma a parte durante i pasti, in qualsiasi momento se le capitano in mano cellulare o telecomando hanno i secondi contati, così come giochi o libretti..ci gioca un po' e poi li lancia...noi siamo molto fermi nel dirle di non farlo e lei ha capito perchè lancia a terra a poi fa "no, no" con il dito... simpatica eh ?? non ha un'aria di sfida, lancia e basta e quando viene rimproverata ascolta guardandoci negli occhi spesso senza arrabbiarsi, nè ridere...però dopo poco lo rifa e via a fare no col ditino...
capita poi che sia al nido che a casa dia manate a bimbi e animali (abbiamo tre gatti), anche qui non con rabbia ma con energia!! e anche su questo via sgridata in modo fermo, a volte con voce arrabbiata e a volte con qualche (leggero...) schiaffetto sulle manine...ma niente da fare, il comportamentismo pare non funzionare!!!
immagino sia abbastanza consueto il tutto, ma ditemi, come mi consigliate di comportarmi?
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Ecco: Fabio è pure lui nella fase del lancio! Cerca di offrire giochi che si possano lanciare, se ha una cosa in mano che non si può lanciare io gli dico prima, quando gliela do "questa cosa si rompe se cade, attento a non farla cadere perchè la mamma ci tiene" e poi lo faccio sedere sul divano (in via preventiva). Il cibo anche lui idem come Irene.
Che dire: sono piccoli e devi ripetere le cose 1000 volte perchè non lo facciano più, ma ti prego: non darle botte alle manine: non servono a nulla di buono!
Se picchia gli altri discorso a parte: le devi spiegare che se picchia un altro bimbo o il gatto gli fa male e che non può farlo. Se poi capisci che lo fa nel momento in cui si arrabbia le spieghi che capisci che è molto arrabbiata, ma non per questo può fare male agli altri, quando è arrabbiata può per esempio urlare o prendere a botte un cuscino, trovale una valvola di sfogo ed abbi MOLTA ma MOLTA pazienza.
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condivido il vostro pensiero...eviterò di colpirle le manine, lo faccio in modo talmente poco convinto che comunque non serve a nulla e non ho certo propensione per i metodi fisici....
pensavo anche io ieri che potrei provare un po' ad ignorare la cosa, a meno che non siano comportamenti pericolosi o irrispettosi per altri o per alcuni oggetti in particolare... e poi, lo so, pazienza......
mi viene però un dubbio, Chiara, credi che a 15 mesi sia già in grado di capire una spiegazione in cui le dico di sfogarsi in altro modo o di aver cura di qualcosa a cui la mamma tiene molto? non so così a pelle direi che non ha ancora alcuni di questi concetti, ma se mi conforti in senso opposto mi fido....
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no botte sulle mani assolutamente no
pazienza e se proprio non ne puoi piu non gli dare oggetti e desvialo su altre cose ma botte sulle mani no e no
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E' normale che buttino tutto. Sia per provare cosa succede, che per far capire che hanno bisogno di nuovi stimoli. A volte anche per divertimento.
A mio parere va lasciato fare. Tra l'altro devono provare le cose mille volte, ripetono instancabilmente finchè non sono soddisfatti (di cosa però non lo sapremo mai!!) Meglio offrire ogni tipo di cosa che si possa buttare a terra.
Es: uso due posate, con una la piccola gioca con la pappa, finge di darmi da mangiare e la butta per terra. Cerco di contenere i lanci di pappa trattenendo il piatto e prevenendo la rincorsa del braccio. E se la posata va per terra la raccolgo senza alcun commento o espressione. Il trucco dovrebbe stare nel non farlo diventare un gioco o una provocazione. Per i bimbi è un continuo esperire come far funzionare le cose, come cadono, cosa succede e che rumore fanno.
Non solo è pesante negarglielo (spesso si instaura un clima teso) ma gli si impedisce di "studiare". Ci vuole sensibilità, pazienza. E, ovviamente, spiegare. Non capiscono il senso delle parole, ma capiscono perfettamente che stiamo spiegando una cosa. Dobbiamo anche mostrare come si fa.
Se ti fa "no, no" con il ditino dovresti essere contenta: ha perfettamente capito una causa-effetto!!! Pazzesco vero?
Per quanto riguarda gli animali e i bimbi, il discorso non è diverso. Non sanno controllare la loro forza a meno che non glielo si mostri.
Dire "piano, piano" e mostrare come si fa funziona!
La mia piccola adesso con i bimbi e gli animali (ma anche con i peluche e i nonni) passa la mano aperta, anche se non leggerissima, sul viso o sui capelli dicendo "caaaa...caaa..." che sta per "cara, cara". Da noi si usa dire "fare una cara" quando si carezza.
Questo è naturalmente un suggerimento. Ma sopratutto: pazienza, variare l'offerta dei "giochi". Le cose che usiamo noi genitori attraggono di più la loro curiosità. Mi preoccuperei se non facessero così!
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è tutto normale sonia, è una fase, una fase che fa parte della loro conoscenza, come ti hanno ben spiegato le altre è il loro studiare cosa avviene attorno a loro e comprendere i meccanismi di causa ed effetto, anche lo sfidarci un po' fa parte del gioco.
Anche io sottolineo il non usare le mani, anche se in modo delicato... a casa nostra abbiamo pure abolito quella cosa che si usa fare spesso coi bimbi, ovvero se si fanno male (contro uno spigolo, contro una sedia, sul pavimento) picchiare l'oggetto dello scontro... anche quello secondo me trasmette violenza.
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