COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
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autosvezzamento per tutti


Dubbi educativi
#1

Chiedo innanzitutto scusa perché so già che non sarò lucida, cerco di mettere insieme i pensieri come mi vengono, e in questi giorni sono più sconclusionati che mai.
Giuggino si avvicina ai 2 anni e i tt si fanno sentire sempre più. Abbiamo fatto dei progressi, le testate date per ogni contrarietà anche minima hanno lasciato il posto a scene tipo: sdraiarsi a terra con le mani a coprire il volto, in completo silenzio o con un sommesso lamentino, almeno in giro non ci guardano male come se avessimo il figlio posseduto Wink
Io sto sempre lì a verbalizzare, spiegare, consolare, comprendere e qualche risultato lo vedo anche... Però forse ho un figlio troppo volitivo...noi ci stiamo regolando cosi: se quello che chiedi non è pericoloso si può fare.
Da tre settimane abbiamo ripreso il corso di acquaticità, la prima settimana siamo dovuti andare via dopo 10 minuti, voleva il papà in acqua e il papà non età dotato di costume ciabatte e cuffia, mentre la mamma si...per poco non mi affogava e gli urli rimbombavano per tutta la piscina...la seconda volta ha passato due terzi dell'ora in una casetta di plastica a bordo vasca, fregandosene di tutto e tutti (il papà era via per lavoro); la terza volta dopo 10 minuti col papà, che nel frattempo si é comprato costume e ciabatte per l'occasione Smile dopo 2 minuti ha voluto andate a giocare da solo non si è filato di striscio gli altri bimbi e l'istruttrice, poi è sgusciato fuori scalzo correndo, ovviamente è scivolato, per fortuna niente di grave ma solo santa tetta l'ha saputo consolare, e poi siamo andati via.
Io guardo gli altri bimbi che "obbediscono" alle istruzioni date, che si danno bacini, si scambiano abbracci e qualche sganassone, che sono, come dire, sociali....
Poi guardo giuggino e vedo un bimbo simpatico ma sempre un po' orso, diffidente, bastian contrario...e ho paura di essere la causa di questi atteggiamenti, visto che sono con lui 24 ore al giorno, che abitiamo isolati, che le occasioni di stare con altri bimbi sono sporadiche ( da settembre che sono iniziate le scuole i parchetti sono deserti) e quando avvengono lui non se li fila proprio.
Oggi siamo andati in ludoteca (alla fine ne ho scelta una, la meno peggio) e da domani iniziamo l'inserimento, ma ancora una volta nell'oretta che ci siamo fermati mi ha colpito il contrasto: gli altri bimbi seguivano semplici istruzioni, tutti duenni o quasi, giuggino bastian contrario come sempre.
Ditemi che non sto crescendo un disadattato che diventerà un brigatista contro l'ordine costituito...Smile
Ditemi che cambierà, che è carattere, che è una fase e passerà...perché io questa cosa inizio a viverla male, e mi odio per questo.


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#2

è una fase e passerà.

Heart

il mio bimbo disadattato-psicotico-orso è cambiato radicalmente dai 2 anni e mezzo circa, secondo me da quando il suo linuaggio è quasi pari a quello adulto.
tu lo stai crescendo nel migliore dei modi, fidati!!!!

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#3

noi che invece la vorremmo brigatista contro ogni ordine costituito, per il momento sembra socievole... Big Grin
ma solo con i bimbi che dice lei e quando lo dice lei..
tutti gli adulti sconosciuti li guarda come io guarderei una caccola sul naso di qualcuno! Big Grin

e a fare un corso di qualsiasi cosa non l'abbiamo ancora portata, perche' rispettare qualsiasi tempistica con lei e' quasi impossibile...

io dico che molto lo fa il carattere, che molte fasi ancora devono passare e che noi mamme non e' che possiamo avere tutte le colpe di sto mondo!!! Wink
(anche se poi sono anch'io li' a cercare in me colpe per ogni cosa...)

Padellina 001_wub 26 9 2011
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#4

Il tuo Giuggino e il mio Domenico sono coetanei (quasi... credo... ok, non sono brava in matematica e non mi ricordo di preciso quanto c'ha mio figlio!) ed è normale, o forse sono anormali in due.
Domenico non va al nido perchè non è rientrato e per mandarlo in uno privato avremmo dovuto aprire un mutuo (qui a Torino costano per mezza giornata quanto l'affitto di un bilocale in centro), per cui anche noi cerchiamo di metterlo nelle condizioni di stare con pargoli della sua età o quasi. Facciamo acquaticità, facciamo musica, andiamo al parchetto. Lui guarda gli altri bimbi con interesse e curiosità e gli altri bimbi guardano lui, ma si tengono alla larga; secondo me perchè non sanno come approcciarsi, ma è più una cosa legata all'età piuttosto che a una reale difficoltà. Tra l'altro ho notato che quando due quasi duenni entrano in contatto lo fanno in maniera goffa e finiscono per infilarsi le dita negli occhi, o spingersi o si scontrano, quando in realtà si volevano solo abbracciare. Domenico è entrato solo una volta in sintonia con un bimbo un po' più grande e il massimo che sono riusciti a fare è stato correre in tondo assieme.
Qualche tempo fa ho conosciuto una madre fichissima che aveva un nido famigliare, dotata di bimbo altrettanto fichissimo sempre a contatto con coetanei, sciolto spigliato e padrone di sè. Torno a casa piangendo e fustigandomi pensando che non avendo la possibilità di mandare mio figlio al nido, gli stavo precludendo l'occasione per stare con nani come lui e pertanto stavo crescendo un potenziale sociopatico. Sono stata una settimana ad immaginarmi un Domenico 18enne il sabato sera a casa senza amici e fidanzata, poi rivediamo il super bimbo con la super mamma e osservandolo ho notato che in fondo il super bimbo non era poi così super: aveva difficoltà a rapportarsi in maniera pacifica con gli altri, ho notato che non sapeva condividere i giochi, esattamente come tutti gli altri... forse anche un po' più manesco.
Per cui stai tranquilla che se non sei tranquilla tu, vengono di nuovo le paturnie pure a me Smile .

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#5

Mamitta io penso che Giuggino sia perfettamente nella norma, tranquilla!!!! Smile
Anche la mia cucciola è un po' un orsetta rispetto alle bimbe coetanee ma sinceramente la vedo sempre talmente solare e sorridente con noi in famiglia che sono giunta alla conclusione che quando vorrà farsi degli amichetti saprà farseli senza problemi.
Penso che in questa fase al tuo bimbo evidentemente interessi poco socializzare, è ancora attratto da altre cose e vuole sentirsi libero di fare e andare dove vuole.
Anch'io ho sempre faticato a tenere la mia piccola 'ferma' nello stesso luogo per più di 10 minuti.
Ora pian piano stiamo migliorando.
Noi usciamo due volte al giorno, mattina e pomeriggio, e ci credi se ti dico che da mesi andiamo nello stesso parco giochi e giusto settimana scorsa ha giochicchiato qualche minuto con due bimbe.
Le altre volte preferiva osservare, magari era contenta se qualche bimbo/a saliva sull'altalena accanto a lei, ma nulla di più.
Ho notato che le volte in cui in passato aveva cercato un approccio con i coetanei era successo esattamente come ha descritto BlackBird: aveva ricevuto spinte, i tentativi di abbraccio l'avevano fatta cadere, e così via.
Quindi in seguito...ha preferito tenere le giuste distanze!
Invece ho notato che con i bimbi più grandi (es. 3 o 4 anni) si trova benissimo e ci gioca.
Forse appunto in quanto meno maldestri.
Secondo ne stai tranquilla, ogni piccolo ha i suoi tempi, e penso anche che tu stia facendo il meglio per lui!!!
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#6

Stessi pensieri che ogni tanto affollano la mia mente. Ma che poi scaccio pensando che anche questi sono dovuti a condizionamenti culturali (asilo =socialità). E come con l'as, mi chiedo " ma quando gli asili non esistevano....forse che l'uomo non era un animale sociale?". Sono bambini: dovremmo dar loro, per quanto possibile, ciò di cui hanno bisogno. A questa età, secondo me, meglio un fratello/cuginetto che una massa di bimbi sconosciuti che non lasceranno traccia ( a parte qualche morso...
.).
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#7

Mamitta, io mi sono fatta gli stessi identici problemi con giulietto, che compie 2 anni a fine mese Stesso carattere volitivo del tuo, stesse scenate, stessa educazione: no e limiti solo per le cose pericolose
Il risultato é un bambino un po' selvaggio, curiosissmo, senza paure L'unica differenza (ma questa é sí una questione di carattere) é che giulio é molto socievole, con tutti (ma lo é sempre stato)
Ma veniamo al dunque: ho cominciato a mandarlo all'asilo a settembre e ho passato le prime due settimane con lui perché ha fatto un po'di fatica ad inserirsi
Bene, uscivo dalla classe in lacrime vedendo la differenza tra g e gli altri, TUTTI gli altri Giulio era l'unico che non ascoltava, che non seguiva le canzoncine o le attività proposte, che si arrampicava sul tavolo, che non stava seduto all'ora della merenda e che andava a chiedere il cibo a tutti, che non si voleva lavarsi le mani o farsi cambiare
Puoi immaginare il mio sconforto: mi dicevo, per scelte educative mie ho messo giulio in difficoltà, l'ho fatto diventare incapace di seguire le regole e di stare "in società"
Poi ci ho ragionato su e anche grazie ai vostri post ho capito che non ho sbagliato: in brevissimo tempo giulio ha capito le regole dell'asilo (a casa é sempre il solito scatenato) con una differenza importantissima: é un bimbo sicurissimo di sé, che sa quello che vuole, che non é sottomesso
Molti suoi compagni, seppur ubbidienti ed educatissimi, sono entrati in crisi dopo e adesso piangono. Giulio invece entra saltellando e sorridente, mi dice ciao, sicuro che poi io saró di nuovo lí ad aspettarlo...e pazienza se non fa i disegni che fanno gli altri!!
Insomma, non scoraggiarti, capirai molo presto quanto questo tipo di educazione abbia reso il tuo giuggino una persona sicura di sé...anche se qualche volta, all'inizio, potrebbe fare un po' piú di fatica rispetto ali altri
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#8

Qua invece c´é una duenne socialissima, che frequenta l´asilo da sempre, ma come il tuo giulietto é impossibile da tenere ferma 5 minuti. A questo si sono aggiunte le "impuntature" tipiche dei due anni, tipo che una cosa la deve fare solo la mamma (il 90% delle volte), e non ci sono ragioni.. un paio di settimane fa eravamo a una festa, dove erano presenti almeno altri 4 bambini di simile etá e giuro che c´é stato un momento in cui tutti, ma proprio tutti erano seduti a mangiare.. tranne la mia piccola terrorista (cosí la chiamiamo) e io e il papá come quasi sempre capita, abbiamo dovuto fare a turno.. aggiungi che pare che all´asilo mangi con coltello e forchetta, vada a letto da sola...

E allora cosa mi dico? Ognuno di noi si trova un figlio che ha un suo carattere, si trova in un ambiente familiare e non che sviluppa quel carattere, in una direzione o l´altra.. abbiamo dei figli perfetti, ma certo a volte quegli degli altri ci sembrano "piú perfetti" certo perché non passiamo 24 ore al giorno con loro...

...comunque stiamo valutando di iscriverla a un collegio militare.. Big Grin

001_wub Sofia 9/9/10
Olivia 6/7/13 001_wub
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#9

...a dir la verità a me fa un po' paura pensare che i nostri figli siano solo il risultato delle scelte che abbiamo fatto per loro...altrimenti sarebbero tutti uguali, no?
invece ognuno è speciale a modo suo, e dobbiamo smetterla di pensare di essere "onnipotenti"...in fondo siamo "solo" mamme, no? Tongue

Marta + Leonardo (26-04-2011) + Alessandro (10-10-2013)
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#10

quoto avalon, siamo mamme e facciamo e faremo errori dei quali ci accorgeremo, altre cose che per noi sono giuste e loro ci rinfacceranno insomma ne abbiamo di che preoccuparci.
Io mi dico: amala più che puoi, l'amore non può fare errori "voluti" e cmq lei si formerà il suo carattere e le sue idee e un giorno ci mancheranno i nostri piccoli da coccolare Sad

[Immagine: ovvupwre8xnaeuxc.png]
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