[Lory]

Ieri sono stata dal ped per il bds e per l'occasione mi ha dato le sue dispensine per lo svezzamento, tratte da un libro di pediatria...va beh leggiamole! "Lo svezzamento non va iniziato prima dei 6mesi" ci mancherebbe! "A 6 mesi il bambino può mangiare liberamente di tutto, si può offrire il cibo tritato, frullato, sminuzzato ecc" bene, vuoi vedere che questo ped non è poi così male? Poi se ne esce con "esempio pappa" ed ecco la ricettina del brodo a cui aggiungere farine, omogeneizzato e pastina ma solo più avanti quando la pappa è già collaudata... ma non poteva mangiare qualsiasi cosa? Va beh, vado avanti: "bisogna essere morbidi col bambino in modo da non trasformare un momento piacevole in una pausa di terrore" ok, poi leggo poche righe sotto e rimango in pratica vi riassumo "non c'è da preoccuparsi se il bimbo non mangerà tutta la pappa, la prossima volta ne mangerà di più, la cosa più importante è non offrirgli il latte fino al pasto successivo altrimenti lui capirà che lamentandosi di una cosa ne ottiene subito un'altra e verrà incentivata così la sua resistenza alle novità". Cioè se lei mi rifiuta la brodaglia con l'omo la lascio piangere di fame per 3-4 ore? Per la serie o mangi questa minestra...Comunque, naturalmente non farò così, ma anche a voi i ped sono usciti con una cosa così crudele? Mi sembra talmente assurdo, meno male che il pasto dovrebbe essere una pausa piacevole e non un momento di terrore!

[Alexandra]

già scritto e riscritto n volte: privazione di tetta materna a favore del cibo solido = assimilazione totale dal parte del bimbo del concetto: cibo solido = CATTIVO, brutto infame abominevole tortura deturpazione di felicità che prova a separarmi della MIA mamma.

[elyza]

La vera tristezza è che poi qualche 'malcapitata/malinformata' mette in pratica, segue i consigli fiduciosa e.............

[Alexandra]

oh si si, l'ho fatto anch'io ... ma ho cambiato idea moooooooooooooolto rapidamente, per fortuna la mia Cucciola è sempre stata estremamente chiara nell'espressione dei suoi sentimenti, e come piange per ottenere qualcosa, o perchè è contrariata, è ben diverso da come piange quando è infelice, o ha paura, o ha male. Il suo "Mamma, ma perché mi fai questo? io non ho niente contro le pappette, ma non mi togliere il buonodimamma" era di una chiarezza limpida. I consigli e metodi vari possono anche essere ascoltati, qualche suggerimento valido capita pure, ma nulla vale nulla senza ascoltare, sentire, capire, colui a chi dovrebbero poi applicarsi.

Ricordo ben poco di un libro dal simpatico titolo "le madri non sbagliano mai", tranne l'introduzione, in cui un pediatra navigato diceva che una mamma, che istintivamente ascolta il suo bimbo e reagisce in funzione di quello che il piccolo effettivamente le comunica, alla fine, per quanto possa ricevere input da altri e essere più o meno di questa o quell'altra "scuola", se segue la propria testa e il proprio cuore, non può sbagliare. (stranamente, sembrava riservare questa facoltà alle sole donne, io invece sono convinta che gli uomini/padri, se vogliono, possano fare altrettanto bene.)

[arkadian]

Secondo me ha fatto copia/incolla/mix di due documenti senza pensarci troppo. Non è che ce lo scanneriizzi?

[Lory]

Secondo me ha fatto copia/incolla/mix di due documenti senza pensarci troppo. Non è che ce lo scanneriizzi?

Si, l'ho pensato anche io che fosse un mix, troppe contraddizioni, ma alla fine c'è scritto solo "da A.Valpreda, svezzamento" , forse ha aggiunto qualche suo commento personale? Mi spiace ma al momento non riesco a scannerizzare

[elyza]

Ricordo ben poco di un libro dal simpatico titolo "le madri non sbagliano mai", tranne l'introduzione, in cui un pediatra navigato diceva che una mamma, che istintivamente ascolta il suo bimbo e reagisce in funzione di quello che il piccolo effettivamente le comunica, alla fine, per quanto possa ricevere input da altri e essere più o meno di questa o quell'altra "scuola", se segue la propria testa e il proprio cuore, non può sbagliare.

Eh già. Seguire la proprio testa. Anche perchè poi gli sbagli più fastidiosi almeno per me sono proprio quelli fatti seguendo il consiglio (o peggio ancora il giudizio) di qualcun'altro. Me ne sono voluti un po' (con la prima) ma alla fine ho imparato! Ascolto ancora per carità ma alla fine difficilmente mi faccio condizionare....specie dalla cognata che guarda INORRIDITA mio figlio mangiare con le mani e sporcarsi fino alle orecchie e poi (peccato che non l'ho sentita, non ero presente) dice sconsolata a mia mamma "al nido gli insegneranno le buone maniere"...e al nido l'educatrice mi ha detto che visto che si vede che ci tiene a 'tastare' i cibi, lei glielo lascia fare!!! Cognatina????

[elena chianucci]

Io ho l'appuntamento mercoledí con la pediatra e di sicuro mi propinerà anche a me qualche tabella su foglio ingiallito!! Ma noi abbiamo già iniziato AS!! Riprendendo il discorso di non dare latte al piccolo prima o dopo i pasti il figlio é mio e decido io e quindi non lo faccio piangere per delle ore! Ieri sera ad esempio ho sbagliato e l'ho fatto arrivare a tavola affamato ed é stato un disastro,stasera invece prima di cena ci facciamo una ciucciatina al seno! Di sicuro andrà meglio..almeno lo spero!!

[AntonellaC]

Con Valentina seguimmo le istruzioni della pediatra di allora, quella che io ormai chiamo più familiarmente "la capra", e non in riferimento al simpatico quadrupede, ma perchè troppo ignorante. Pensate che un giorno, tutto contento, mio marito riportò dall'orto la prima zucchina della stagione per fare il brodino... e sapete che disse la dottoressa? Che avevamo fatto un grosso errore, la zucchina nel brodino non va bene perchè "affatica i reni" (e poi concluse con un "che ci venite a fare da me se poi fate di testa vostra?).

Con Fabio invece l'autosvezzamento era già iniziato quando, con la nuova e attuale pediatra, arrivò il fatidico momento. La dottoressa accettò la nostra scelta, tuttavia, forse a causa dell'abitudine, forse per scrupolo di coscienza, forse perchè "così fan tutte", ci diede il vademecum delle tabelle dei cibi e la loro intruduzione. La cosa che mi colpì era che erano consigliati degli elettrodomestici particolari per la preparazione delle pappe (ricordo un Chicco e un Mulinex). Inoltre insistette per regalarci un cadeaux della plasmon contenente: una buistina di polvere, un omogeneizzato e un brodino già pronto. Una volta che eravamo solo io e Fabio, ed io avevo già mangiato un panino, per evitare di mettermi ai fornelli preparai la pappa della plasmon... non ne volle sapere, e non ne vollero sapere nemmeno i nostri gatti!
A.