05-11-2012, 10:38 22
ho scritto un papiro e si è cancellato
Una mia amica ha avuto in effetti problemi di alimentazione; a 15 anni non le era ancora arrivato il menarca e il problema era che le mancavano dei nutrienti, quindi volente o nolente le è toccato mettersi di impegno e mangiare tutto. La sua dieta, prima, consisteva in patatine fritte, cotolotte, latte, pan di stelle e a volte pasta in bianco. Era tutto dovuto a un trauma, era stata ricoverata in ospedale da piccina, senza la mamma, perchè all'epoca la mamma nn poteva stare.
Dovresti cercare di capire quale sia il problema di tuo figlio, se psicologico o anche fisico (se mangiare lo facesse stare male sarebbe logico... non mangiare!) e risolverlo piano piano con l'aiuto della pediatra (che si stanno a fare se no).
Un aiutino per te: tieni un diario alimentare del piccolo, per vedere se le carenze effettivamente ci sono oppure no. A volte a noi sembra, ma la realtà è ben diversa! Io mi sono messa a segnare quel che mangia mia figlia, perchè sovrappeso; a me non sembrava ci fossero errori di fondo, invece ce n'erano eccome e mettere nero su bianco aiuta a dare un senso al percorso. Puoi segnare anche le sue piccole conquiste, un assaggio, un boccone diverso. Usa la fantasia, cose banali eh, mica da gourmet! Qualche astuzia ogni tanto non guasta. Io do per es. la verdura cruda durante il gioco e non a pasto e così ne mangiano sempre il doppio, cruda fuori pasto, cotta a pasto.
Una mia amica ha avuto in effetti problemi di alimentazione; a 15 anni non le era ancora arrivato il menarca e il problema era che le mancavano dei nutrienti, quindi volente o nolente le è toccato mettersi di impegno e mangiare tutto. La sua dieta, prima, consisteva in patatine fritte, cotolotte, latte, pan di stelle e a volte pasta in bianco. Era tutto dovuto a un trauma, era stata ricoverata in ospedale da piccina, senza la mamma, perchè all'epoca la mamma nn poteva stare.
Dovresti cercare di capire quale sia il problema di tuo figlio, se psicologico o anche fisico (se mangiare lo facesse stare male sarebbe logico... non mangiare!) e risolverlo piano piano con l'aiuto della pediatra (che si stanno a fare se no).
Un aiutino per te: tieni un diario alimentare del piccolo, per vedere se le carenze effettivamente ci sono oppure no. A volte a noi sembra, ma la realtà è ben diversa! Io mi sono messa a segnare quel che mangia mia figlia, perchè sovrappeso; a me non sembrava ci fossero errori di fondo, invece ce n'erano eccome e mettere nero su bianco aiuta a dare un senso al percorso. Puoi segnare anche le sue piccole conquiste, un assaggio, un boccone diverso. Usa la fantasia, cose banali eh, mica da gourmet! Qualche astuzia ogni tanto non guasta. Io do per es. la verdura cruda durante il gioco e non a pasto e così ne mangiano sempre il doppio, cruda fuori pasto, cotta a pasto.