[Alexandra]

Ahimè, mi sa proprio di si. Forse non è neanche del tutto un male, visti certi racconti dell'educazione ricevuta da qualche nostra coetanea su questo sito. Ma dallo stretto punto di vista scolastico, temo che ci sia danno notevole.

Dov'è che insegni?

[Linda Eva]

si, infatti, nel bene e nel male, ovviamente.
La 'vivacità' ha diversi risvolti.

Scuola primaria.

[mamazaba]

a me non piace l'idea di tutte quelle ore a scuola, qui da noi poi hanno comunque anche i compiti a casa...
inoltre mia figlia ODIA la mensa scolastica ( della materna), detesta essere obbligata all'assaggio, se continua così tra due anni non avrò dubbi e sceglierò il tempo più corto possibile . che però qui significa 27 ore settimanali, e siccome le scuole non fanno più i sabati per mancanza di fondi, significa ogni giorno dalle 8 alle 13.30 - un orario assurdo per bambini di 6 anni !

Manu + Nina 10.06.08

[Alexandra]

... 'spetta, 'spetta ... al nido li fanno mangiare alle 11.30, più o meno, con una merenda di sana frutta a metà mattinata, all'asilo anche immagino che mangeranno presto, e invece cosa si pretende da bimbi di 6 anni? che mangino alle 14? e nel frattempo, che arricchiscano i fabricanti di merendine? Me lo ricordo, quando siamo venuti a vivere a Roma, che avevo 11 anni, entravo in 1a media, abituata a tornare a casa (o dalla nonna) per pranzo alle 12, dal punto di vista alimentare fu un po uno shock. Ogni mattina si portava fuori il cane e si andava a comprare la pizza bianca, quella deliziosa focaccia grondante olio con il sale grosso sopra, da mangiare a scuola come tutti gli altri bambini, con il succhino di frutta che oggi, se lo assaggio per accesso d'improvvisa nostalgia, quasi lo sputo per l'orrore di quanto sia zuccherato ... e poi abbiamo anche scoperto le crostatine al cioccolato ... Per carità, ricordi felicissimi, ma tanto sano non mi sembra. Anche qui, sono vissuta per qualche anno di fronte ad una scuola elementare, e tutti, appena usciti (ovviamente affamati), trac, dal panettiere. Dalle 8 alle 13.30/14, non puoi certo chiedere ad un cacciatorpediniere in missione attiva, che è qualsiasi bimbo, di fare solo una merendina di frutta. Almeno il panino imbottito di roba seria! ma anche qualcosa di veloce, che si possa mangiare giocando.
No, no, mille milioni di volte meglio una pausa pranzo degna di questo nome, mensa o non mensa, poi una bella pausa giochi, e poi tornare a studiare un altro pò.
Dai, magari alle elementari la mensa è più buona, e molto probabilmente, con tutti i bimbi che ci sono, non ci pensano neanche a guardare nel piatto cosa mangia e cosa no. (ma se la mensa è alle 13.30, non risolve un bel niente di quanto sopra).

[Maryluisette]

Beh per me è meno grave un'intossicazione da merendina o da panini al prosciutto, che da mensa... Poi si può recuperare con un pranzomsalutare della mamma!

[ameliaedaniele]

ricordo che le mense scolastiche ormai sono tutte in catering, quindi fanno tuttPecce schifo. Scordatevi il biologico, si va al risparmio su tutto. Peccato poi che magari basterebbe servire cibo più sano (meno carne) per risparmiare davvero. Ieri alla riunione della materna sono stata quasi linciata: vogliono aumentare le rette di 70 euro (70!) e io ho detto: beh, se non ci state con i costi date una revisionata anche al menù, perchè carne 4 giorni a settimana costa, perchè non inserire i legumi due volte e le uova tutte le settimane? Dire che le altre mamme mi son saltate al collo è poco
Io non ho per niente brutti ricordi di scuola al pomeriggio e poi volere volare ci sono obbligata, quindi... anzi, ancora non basta per coprire i buchi lavorativi e il post scuola qui non c'è! Una volta la maggior parte delle mamme era a casa e se non c'era mamma (come nel mio caso) c'era nonna, ora se non c'è scuola che c'è? Già dalla prima media i figli delle mie colleghe vanno a casa e sono da soli, la baby sitter costa e a 11-12 anni si possono arrangiare. Se la scuola non sopperisse un po' almeno alle elementari avremmo bimbi a casa da soli anche prima. E' più giusta la scuola, quindi un ambiente protetto, o la casa ma vuota?

[mamazaba]

(ma se la mensa è alle 13.30, non risolve un bel niente di quanto sopra).

infatti qui è così!
alle 13.30 chi resta al pomeriggio mangia sul banco quello che porta una cooperativa, e resta nel pomeriggio con altro personale, sempre di cooperativa ... tutto pagato dai genitori.

perchè il tempo pieno non esiste più, abbiamo solo il modulo e certe scuole offrono solo quello da 27 ore, senza mensa.
le scuola che fanno anche il modulo a 30 ore di solito hanno la mensa, ma non ce ne sono tante.

a me sembra allucinante

[ERiCa]

è che in inverno entrano che c'è buio ed escono che c'è buio, io correvo per i prati almeno fino alle 16, e poi rientravo a fare i compiti... mi sembra che poi gli manchi la libertà di essere bambini nullafacenti e spensierati...

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noi non avevamo compiti a casa (forse solo in 4° e 5° e solo per il w-e)
e oltre all'ora in mensa avevamo 1-2 ore di gioco in palestra (se c'era brutto) o in giardino
che bei tempi!!!

forse per qualcuno di noi è stato un po' difficile adattarsi alle medie e ai ritmi concitati nel susseguirsi delle materie... ma io non ricordo particolari problemi

[AntonellaC]

Secondo me il tempo pieno alle elementari può avere senso solo quando i genitori lavorano e non possono seguire il figlio e non possono contare su aiuti esterni.

Io, grazie al Cielo, non l'ho fatto e, come Maryluisette, pranzavo a casa con la mia famiglia e poi uscivo a giocare. Abitavo in campagna, e la libertà di esplorare il mondo senza nessuno che ti controlli e ti dica cosa fare, era un'esperienza unica, che ricordo con molta gioia. Fino alle medie non ho mai fatto un corso (di sport, musica, ecc.), ma ho avuto il grande privilegio di avere la possibilità di annoiarmi, di guardare pigramente le nuvole, di stendermi sull'erba alta, sola con me stessa. Grazie a questa solitudine, cercavo qualcosa di piacevole da fare, credo che fosse in quel periodo che cominciai ad apprezzare la lettura e l'arte.

Anche per questi motivi, all'ingresso di mia figlia alle elementari, ho voluto evitare il tempo pieno. Mi piacerebbe che abbia la possibilità di imparare a gestire il suo tempo e assecondare i suoi desideri e bisogni. Vorrei che riuscisse ad apprezzare il calore della casa e della famiglia, che secondo me è particolare quando si mangia tutti insieme. Senza contare che il doposcuola quì è gestito malissimo: un pulmino porta i bambini in un'altra scuola, sgomberano i banchi dove fino a poco prima stavano studiando, e mangiano in classe. Il banco non è apparecchiato e il pasto viene consumato direttamente dalle mono-porzioni di carta che porta il catering.

A.

[Linda Eva]

Certo che il pranzo in queste condizioni non è una delle migliori esperienze!

Qui le scuole che fanno tempo pieno sono attrezzate almeno con la mensa.
Molte, fra cui quella di mio figlio, così anche il nuovo nido del piccolo, con cucina interna.

Purtroppo sto vedendo in questi giorni che il grande resta spesso fino alle 16 come l'altro, dovendoli svegliare alle 6.30 per colazione autonoma e vestizione io da sola di entrambi, a quell'ora è uno straccetto.
Né credo che i miei orari l'anno prossimo saranno migliori.

E dovrà fare altre 2 ore disciplinari dopo le 2 ore di pranzo+gioco.

Anch'io se non fosse per gli orari di lavoro non opterei mai per il TP!