08-04-2016, 12:53 12
(26-01-2016, 12:59 12)Nicole Ha scritto: Ciao io ho il tuo stesso problema! Ho provato a chiedere sulla pagina facebook e mi hanno attaccato dicendomi che il pediatra non deve pensare a cosa mangiano i nostri figli. Sinceramente mi sono sentita leggermente offesa perchè forse non tutti capiscono che avere un parere come quello del pediatra a tuo favore aiuterebbe molto ad andare avanti verso questa strada ancora per molti impossibile da percorrere.
Io ho provato a cercare un po su internet ma non sono riuscita a trovare niente inoltre i pediatri migliori sono già tutti occupati e quindi dobbiamo "accettare" quello che c'è disponibile e sperare per il meglio.
Magari si potrebbe provare con una telefonata però boh.. sono confusa anche io!!!
Che poi io mi sto già portando avanti nel caso avrò un altro figlio perchè con il mio ho sbagliato alla grande e sto cercando di rimediare adesso (complice anche la pediatra e la sua ricettina).
Ciao Nicole,
purtroppo anch'io ho avuto problemi sulla pagina Facebook, hanno un atteggiamento aggressivo e poco costruttivo, che, onestamente, crea solo disagio e confusione.
Dopo aver visto la foto di un bimbo di forse un anno e mezzo con le mani in un piatto di taralli e patatine confezionate e aver riportato le mie impressioni negative, ho ricevuto risposte molto poco gentili e dunque ho smesso di seguire la pagina.
Da allora sono ancora molto confusa. il mio bimbo cresce, ho provato a fargli assaggiare alcuni alimenti dalla nostra tavola (un risottino con zucchine e robiola, minuscoli pezzetti di pollo alla piastra, addirittura foglioline di insalata che ha gradito molto, poi pezzetti di pasta al pomodoro e ho scoperto che va ghiotto per i panini al latte). Ecco, in questo servirebbe un supporto, nel capire se si va nella direzione giusta, se per alcuni alimenti forse è meglio aspettare, insomma cose così... Del resto sono i nostri piccoli e non vorremmo mai sperimentare sulla loro pelle con qualche rischio per la salute.
Comunque sia, il pediatra mi ha redarguito dicendo che è assolutamente sbagliato dare questi assaggi e mi ha proposto di nuovo le pappe, ma se non altro, con la raccomandazione di cucinare tutto in casa e di non usare assolutamente gli omogeneizzati.
Ebbene, ho provato, ma il bimbo serra la bocca e non ne vuole sapere. Al primo tentativo aveva mandato giù qualcosa, salvo poi vomitare fuori anche l'anima giusto qualche ora dopo.
Il pediatra dice di insistere e prenderlo "per fame" e che prima o poi accetterà di mangiare, ma il mio più grande timore è di guastare il rapporto con il mio bimbo e che cominci a vedermi come l'orco che gli rifila per forza la pappa. In questo momento ripenso con nostalgia a quando mi si buttava addosso a bocca aperta per avere ancora qualche assaggio di pasta e mi sento ancora più confusa...
Posso dirti che al Consultorio di Legnano, in Via Galileo Ferraris 30, sono favorevoli all'autosvezzamento, ma devo ancora capire se possono essere di supporto in qualche misura.
Mi hanno anche indicato un'autorevole pediatra di Cerro Maggiore che pare sia promotrice dell'autosvezzamento, ma noi che siamo residenti a Legnano non possiamo richiedere l'assegnazione con lei.