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Ciao a tutti e scusate l'ignoranza e la banalità della domanda ma è un campo che non ho affatto studiato e non ho in questo momento il tempo di fare grandi letture.
Ma questa cosa del far maneggiare il cibo ai bimbi perché? Cioé...D. mangia imboccato tranne il pane i biscotti e tutte quelle cosa che anche io mangerei con le mani. Ieri sera abbiamo mangiato fusilli spinaci e ricotta. Cibo assai maneggevole volendo. Ma perché dovrei farglielo mangiare con le mani? C'è un motivo particolare, è una cosa che rende più autonomi, è una tappa consigliata tra l'imboccatura e la forchetta? Illuminatemi perché non ne so niente!
Chiara
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Capisco. IL fatto è che cpn Dario non credo di avere il problema di "forzarlo". Nel senso che spalanca le fauci quando il cucchiaio non è neanche a metà percorso tra il piatto e la bocca. E in genere quando vede il piatto vuoto fa la boccuccia, ci rimane proprio male...E poi se gli offro pezzetti se li mette in bocca uno dopo l'altro senza aspettare di mandar giù fino a riempirsi la bocca all'impossibile. Mi fa molto ridere.
Comunque proverò ancora!
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Aggiungo il piacere di "assaporare" i cibi anche con le mani: sentire le consistenze e le temperature: per i bambini sotto i 3 anni il senso del tatto è molto importante e va sempre favorita la manipolazione.
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Senza dimenticare la possibilità per la mamma di ingoiare anche lei qualche boccone mentre il pupo/a manipola a piacere il cibo.
Intanto che Nausicaa si lavora con mani e bocca i pezzetti io ho le mani libere per portare il cibo alla mia, di bocca. Sempre all'era per problemi o richieste, ma avere le mani libere più spesso rispetto all'imboccare a me fa mangiare di più e con più calma.
N. 12/03/2010
E. 03/03/2013
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ciao, io non sono una patita del mangiare con le mani e Stella, che ha 7 mesi e 1/2 (a parte pane e biscotti) inizia solo ora a usare le mani da se per arrangiarsi, però diciamo che glielo lascio fare con le cose davvero maneggevoli. La pasta al sugo, tanto per dire, preferisco dargliela con la forchetta. Tutt'al più le preparo una seconda forchettina con la quale fra un po' potrà iniziare a sperimentare da sola. riesce a fare da sola con prosciutto, formaggio, banana, carota lessa a bastoncino, patate arrosto e roba del genere.
Detto questo, e avendo due figli grandini, 10 e 7 anni, il 1° imboccato molto di più del secondo (avevo meno tempo dovendo stare dietro anche al più grande) vi posso dire che la saggezza popolare dice che più si lasciano sperimentare manualmente i bambini piccoli con il cibo e meno saranno schizzinosi in fatto di cibo da grandi. Nel nostro caso la questione calza perfettamente perché il grande non ha mai avuto spirito di sperimentazione e tutt'oggi è uno da "pappa triste" come la chiamiamo noi, ossia le cose il più semplici possibili e manco morire che assaggi qualcosa che esce dal seminato, a meno di avere davvero una fame boia, mentre il secondo che si è arrangiato di più da solo mangia davvero di tutto.