15-09-2011, 07:27 07
Concordo pienamente! Per ora giorgina e' troppo piccola e invece Daniele e' un bacchettone tremendo su questo punto...
Io ho detto che le parolacce sono ammesse quando uno e' veramente molto molto molto arrabbiato e deve sfogarsi...
certo che sentire dire certe cose ai bambini fa un po' impressione (soprattutto quando lo usano come vero intercalare e non per sperimentare una cosa nuova).
Anche io non reggo le bestemmie...
Ma perche' mannaggia e' una parolaccia?
Noi la usiamo moltissimo... Soprattutto come "Mannaggia a Bubbà"
Io ho detto che le parolacce sono ammesse quando uno e' veramente molto molto molto arrabbiato e deve sfogarsi...
certo che sentire dire certe cose ai bambini fa un po' impressione (soprattutto quando lo usano come vero intercalare e non per sperimentare una cosa nuova).
Anche io non reggo le bestemmie...
Ma perche' mannaggia e' una parolaccia?
Noi la usiamo moltissimo... Soprattutto come "Mannaggia a Bubbà"
(10-09-2011, 07:37 19)ax76 Ha scritto: Come che fai? O_o Capisci che ne dici troppe e smetti di dirle!
E a seconda di quanti anni ha, ignori totalmente che le stia ripetendo (così smette) o gli spieghi perché non si dicono.
Lo so che non condividi, ma le parolacce fanno parte del linguaggio normale e della rosa espressiva che ognuno di noi ha, arricchiscono il linguaggio e aiutano persino a stare meglio in certi casi! Certo ci vuole moderazione e capacità di discernimento, ma usarle quando ci vogliono e nei contesti adatti non è da condannare. Poi ci sono parolacce e parolacce. Io non tollero le bestemmie, per esempio, quelle no.
E poi una parolaccia è molto più innocente e innocua di una cattiveria gratuita detta con termini aulici all'unico scopo di far sentire pure peggio la persona che la riceve. E' la differenza tra reazione istintuale e cattiveria pianificata a tavolino.
E' l'intenzione che conta, la sostanza e non la forma.
Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)