Quoto TUTTO quello che ti ha scritto Rosannalib e suppongo che quando avrai letto tutta la discussione avrai le idee più chiare su vari aspetti della questione che hai posto.
Voglio solo aggiungere che il termine teorico dei circa 6 mesi e l'effettiva maturazione degli altri requisiti per 'mangiare' segnano solo un termine
minimo medio ma finché ANCHE la curiosità, non compare evidentemente il bambino non mostra di essere pronto.
Dico questo perché da quello che ho capito il giusto motore dell'avvio dello 'svezzamento' in senso generale è sempre l'interesse attivo del bambino, anche da quello che spiegava Piermarini, ed è l'errore comune della scuola 'tradizionale' non tenerne minimamente conto. Al contrario l'AS ne fa la più importante differenza di approccio.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il Vate in persona del tuo caso, visto che sempre nella statistica, sembrerebbe che la curiosità insorga prima e che più o meno dopo l'anno cominci gradualmente a scemare fino ad una fase naturale di diffidenza nei confronti del nuovo.
(09-09-2011, 07:37 19)Bobulina Ha scritto: spesso è proprio mentre mangiamo che lui richiede la tetta con più veemenza.. per me non è un problema nemmeno dover far fronte a tutti i vari commenti esterni ma vorrei solo che crescesse con un sereno rapporto con il cibo!
Spero solo di non averlo fatto disamorare ancora di più se qualche volta ho insistito un po' perchè mangiasse...
hai provato ad allattarlo prima del pasto. Come hai detto tu deve arrrivare a riconoscere che c'è anche altro cibo oltre al latte, ma fino a quel momento non può nemmeno pensare di associare nient'altro che quello allo stimolo della fame. Pensa ormai quale fine competenza ha raggiunto nel nutrirsi al seno e quanta fatica ancora possa comportare per lui masticare,inghiottire, ecc...
Più fame ha e più urgenza ha di soddisfazione e all'inizio degli assaggi ce ne vuole prima di arrivare a saziarsi.
Se però non arriva al pasto con la fame, non avendo più il pensiero fisso di soddisfare quella, la curiosità giocosa con quello che vi portate alla bocca potrebbe prendere il sopravvento e far scattare la scintilla: "Toh, buono questo, e va nel pancino.......che bella scoperta, anche questo è 'latte'! (cioè cibo)
Da lì al passo successivo diventa una questione di scoperte continue e fonte di grande soddisfazione.
Non si è mai disamorato al cibo, secondo me, per il semplice motivo che ancora non è scoccata la scintilla dell'innamoramento, tranquilla.
Certo, insistendo potresti rischiare di aumentare la sua diffidenza, ma la diffidenza si combatte comunque con la serenità. Quindi stai Manza! ;-))
ps. Parlo per me ma credo sia diffuso:
chi di noi non ha mai mai mai perso il lume della saggezza e ha insistito nemmeno una volta? Magari solo un pochino?