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È da molto che volevo intervenire... forse vado un po' in controtendenza, ma basandoci sulla nostra esperienza io sono per un sicuro SÌ all'asilo. Noi ci siamo trovati benissimo, BM ci va sempre contentissima e non vuole tornare a casa e, cosa ancora più importante, vediamo come di giorno in giorno impari cose nuove che a casa avrebbe più difficoltà ad apprendere. Parlo sia di linguaggio che manualità, capacità di socializzare, ecc.
Devo anche sottolineare però che siamo stati davvero fortunati dato che allìasilo ci sno venuti incontro con tutte le scelte che avevamo fatto per BM (cibo; lavabili e poco dopo no pannolino) nonostante che non ci fossero proprio abituati.
Noi ce la mandiamo da che aveva 13 mesi circa, tre mattine a settimana e senz'altro ripeteremo l'esperienza in modo simile.
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da settembre iniziero' full tima, ora lavoro 2 giorni e mi arrangio con ben 2 baby sitter!
ho fatto richiesta al nido comunale ma per ora non me l'hanno preso.
avessi potuto scegliere l'avrei tenuto a casa con me sino ai 3 anni frequentando i vari spazi gioco esistenti, a settembre non so' come faro' se baby sitter full time che costa un botto o nido privato che costa anche quello un botto.
boh, una gran crisi, vorrei poter stare io col mio patatino e non devolvere il mio intero stipendio a qualcuno per starci.
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voce fuori dal coro anche per me. non capisco perché si continui a sottovalutare l'importanza della socialità nei bambini al di sotto dei 3 anni. Dario ha cominciato a 11 mesi, a gennaio, per scelta nostra e senza necessità (sono libera professionista e avrei potuto organizzarmi con qualche turno con il papà e la baby-sitter). Ma proprio il fatto di vedere la struttura, conoscere le educatrici e fare un inserimento graduale, ci ha confermato che era la scelta giusta. Dario è entrato che era il più piccolo, le classi sono miste di età e hanno 16 bambini, quattro per educatrice; fanno tantissime attività, impara ogni giorno nuove cose (io ho pensato di mandarlo anche perché impari il francese, visto che in casa par.iamo italiano stando però in francia). Inoltre i bimbi capiscono tutto, ci mettono un po' a capire che torni a prenderli ma mica sono scemi. Dario se faccio un po' di ritardo lo trovo che mi aspetta, per esempio e molla tutte le attività che sta facendo.
Poi, seconda cosa, l'ho fatto anche per me. perché occuparsi di un bimbo a tempo pieno non è affatto banale, trovare cose da fare, andare alla ludoteca, nei vari centri. Insomma io dopo un po' mi stancavo ed ero meno presente e un po' stanca. QUindi ho preferito dare un valore alla qualità del tempo passata con lui piuttosto che alla quantità. L'unica cosa su cui non transigo sono gli ambienti e le tate: se non mi convincono al 200 per cento dario non ci mette piede (prima che entrasse all'asilo una baby sitter l'ho cambiata poprio perché quando uscivo mi si stringeva il cuore e vedevo che tra loro non c'era intesa). Adesso lo lascio all'asilo e parto col cuore leggero, e lui mi fa ciao ciao e corre verso i giochi (ha 18 mesi).
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Voce fuori dal coro n°3: Filippo ha iniziato a 11 mesi perchè son dovuta tornare a lavorare....All'inizio avevo molti dubbi e forse avrei preferito i nonni ma no li ho disponibili o la baby sitter (ma tocca fidarsi...). E' un micronido privato convenzionato col comune in cui ci sono 11 bimbi dai 6 mesi ai 3 anni e a lui piace osservare ovviamnete i più grandi soprattutto uno che è diciamo....molto movimentato.
Devo dirti che dopo le prime settimane è andata benissimo, Filippo si illumina quando vede gli altri bambini del nido. Mangia il cibo dei bambini più grandi mai le pappe, dorme sta tranquillo e la maestra mi parla del carattere di Filippo...non che io non sappia come sia mio figlio, ma non conoscendo altri bambini non sapevo per esempio che in confronto agli altri lui è un "burlone e un pazzerello"....(già immagino alle elementari che mi diranno invece con rimprovero che è un pagliaccio...).
A 13 mesi al nido ha smesso di fare il sonnellino mattutino...il fatto è che loro provano a metterlo a letto, ci sta 15 minuti in dormiveglia insieme a una bimba di 6 mesi e uno di due mesi di meno....ma appensa sente gli altri più grandi che giocano si alza e va anche lui a giocare con loro (o meglio a vedere che stanno facendo)...devo dirti però che se lo devo lasciare fino alle 16 la sera è stanchissimo, l'ideale è quando lo vado a prendere alle 13 o poco prima. A giugno ho lavorato poco (sono una maestra elementare) ma l'ho lasciato lo stesso la mattina perchè no avendo nessuno mi faceva comodo per fare qualche commissione o anche avere un po' di tempo per me magari solo per leggere un libro.
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Non credo che il messaggio iniziale fosse una polemica contro chi manda i bambini al nido, ma mi pare che Elis si lamentasse piuttosto del fatto di sentirsi una mosca bianca in mezzo a tutte quelle mamme che non fanno che farla sentire diversa solo perchè lei si tiene il bambino a casa (come forse ci sentiamo anche noi nel momento in cui parliamo della nostra scelta di svezzamento con mamme che usano omogeneizzati & company, no? Forse se ci mettiamo un po a riflettere sulla nostra esperienza in merito riusciamo a capire di più il punto di vista di Elis sul nido e chi ha scelto una strada diversa dalla sua non si sente messo in discussione).
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-06-2011, 12:39 12 da
Chiara.)