18-01-2013, 02:42 14
Non vedo cosa c'è di male nel controllare gli impulsi? Non bisogna leggerlo come "accettare costrizioni contrarie ai propri istinti", ma "acquisire padronanza di sé". Non è che se non ti controlli te magna er lupo, se non ti controlli non sei padrone, sei più vulnerabile, non vedi le cose intorno a te. Conoscere i propri impulsi, saperli relativizzare, inserire nel contesto di circostanze e di tempo, metterli in relazione con la realtà degli altri, con le possibili conseguenze positive e negative, è il b-a-ba della libertà individuale. Il buono delle fiabe è proprio quello, che permette al bimbo di appropriarsi mentalmente delle cose, di se stesso, e di mettere il "sé" in relazione simbolica con il mondo.
E non credo che le fiabe servano a far paura ai bimbi per farli stare buoni. Servono a capire le paure, a gestirle, non ad instillarle.
E non credo che le fiabe servano a far paura ai bimbi per farli stare buoni. Servono a capire le paure, a gestirle, non ad instillarle.
Ale e Cucciola (1/1/11)