[isottablu]

ahaha l'aerosol è una di quelle cose misteriose della medicina: teoricamente non può fare gran che, ma poi in pratica spesso fastidiosamente funziona

[Lucio Piermarini]

L'argento colloidale non ha niente a che fare con l'omeopatia. E nemmeno con l'argiria. E' acqua altamente depurata con ioni di argento puro al 99% in sospensione. Si produce tramite elettrolisi. In rete se ne trovano di tutti i colori ma è facile riconoscere i siti poco sicuri. Uno semplice che riporta correttamente le informazioni potrebbe essere http://argentocolloidal.altervista.org/it/Home.html
L'unica cosa che devi tenere presente è che se viene assunto per bocca provoca una reaione simile ad un raffreddore, una influenza più o meno leggera a causa della pulizia che fa nell'organismo. Accade solo inizialmente, poi scompare.
Non è totalmente infallibile, infatti io mi sono appena fatta la gastroenterite che c'è in giro nonostante l'assunzione quotidiana di argento.
Non preoccuparti nemmeno di un eventuale sovradosaggio, non accade nulla. Controlla solo di avere una soluzione di argento tra i 5 e 20 ppm
È fenomenale sulle questioni tipo tagli, sbucciature, emorroidi, foruncoletti, acne. Perfetto per la candida e le micosi varie. Io lo uso per pulire gli occhietti cisposi e le congiuntiviti. E ci puoi disinfettare tutto, basta che tu ne metta un po' in uno spruzzino senza parti metalliche.
Ah, giusto, non deve entrare in contatto con metalli che causerebbero la caduta (si dice così?) degli ioni: usa dosatori di vetro o plastica.
Boh, basta?

Solo qualche osservazione da inveterato seguace della "medicina ufficiale".
Nella letteratura scientifica si trovano dei lavori (seppure non decisivi per tutti, FDA statunitense per esempio) che testimoniano della attività antibatterica dell'argento sulle ferite croniche, anche se per lo più si preferiscono altri trattamenti. Nelle ferite banali invece, dove basta una pulizia accurata per ottenere la guarigione, non se ne ravvisa mai l'utilità. Non ho trovato alcun lavoro, tanto meno revisioni estese di articoli scientifici, che parlino di, o dimostrino, una qualche utilità della assunzione per bocca dell'argento colloidale; solo una lunga lista di effetti collaterali, di cui l'argiria, è certamente il più innocuo. Personalmente ritengo che sarebbe meglio fidarsi un po' di più delle potenzialità del nostro organismo, sempre che ci impegniamo a rispettarlo, invece che credere che per ogni problema serva assolutamente un rimedio.

[Valina]

Solo qualche osservazione da inveterato seguace della "medicina ufficiale".
Nella letteratura scientifica si trovano dei lavori (seppure non decisivi per tutti, FDA statunitense per esempio) che testimoniano della attività antibatterica dell'argento sulle ferite croniche, anche se per lo più si preferiscono altri trattamenti. Nelle ferite banali invece, dove basta una pulizia accurata per ottenere la guarigione, non se ne ravvisa mai l'utilità. Non ho trovato alcun lavoro, tanto meno revisioni estese di articoli scientifici, che parlino di, o dimostrino, una qualche utilità della assunzione per bocca dell'argento colloidale; solo una lunga lista di effetti collaterali, di cui l'argiria, è certamente il più innocuo. Personalmente ritengo che sarebbe meglio fidarsi un po' di più delle potenzialità del nostro organismo, sempre che ci impegniamo a rispettarlo, invece che credere che per ogni problema serva assolutamente un rimedio.

Negli Stati Uniti ci sono molti studi riguardo l'assunzione per bocca. Io non so indicarle quali ma se desidera posso farle in privato il nome del medico che ha in cura mio padre. E' da lui che ho compreso come assumerlo e secondo quali modalità. Io non trovo liste di effetti collaterali,ma la mia è una ricerca limitata. Però per certo non sussiste pericolo di argiria, questo per le caratteristiche stesse dell'argento colloidale. Mi stupisce la sua affermazione.
Come disinfettante sarebbe da preferire ad ogni altro: niente prodotti chimici, niente bruciore, niente profumi ed uno spettro d'azione più vasto.
L'efficacia è dimostrata, come dice. Per le ferite banali (immagino intenda sbucciature o piccoli tagli) si usa mettere comuni disinfettanti, allora meglio l'argento colloidale: croste migliori, nessuna infezione, e si può usare tutte le volte che si vuole.
Chiaro, la medicina ufficiale non lo appoggia e c'è da chiedersi perché.
Lo stesso rapporto trovo fra medicina e alimentazione complementare a richiesta!
Per quanto riguarda l'ultima sua affermazione, perfettamente d'accordo.

[rossanalib]

infatti per l'argiria nemmeno a me risulta che l'argento colloidale sia il "colpevole" ma piuttosto l'argento proteinato che differisce dal primo per composizione chimica!

[Lucio Piermarini]

Solo qualche osservazione da inveterato seguace della "medicina ufficiale".
Nella letteratura scientifica si trovano dei lavori (seppure non decisivi per tutti, FDA statunitense per esempio) che testimoniano della attività antibatterica dell'argento sulle ferite croniche, anche se per lo più si preferiscono altri trattamenti. Nelle ferite banali invece, dove basta una pulizia accurata per ottenere la guarigione, non se ne ravvisa mai l'utilità. Non ho trovato alcun lavoro, tanto meno revisioni estese di articoli scientifici, che parlino di, o dimostrino, una qualche utilità della assunzione per bocca dell'argento colloidale; solo una lunga lista di effetti collaterali, di cui l'argiria, è certamente il più innocuo. Personalmente ritengo che sarebbe meglio fidarsi un po' di più delle potenzialità del nostro organismo, sempre che ci impegniamo a rispettarlo, invece che credere che per ogni problema serva assolutamente un rimedio.

Negli Stati Uniti ci sono molti studi riguardo l'assunzione per bocca. Io non so indicarle quali ma se desidera posso farle in privato il nome del medico che ha in cura mio padre. E' da lui che ho compreso come assumerlo e secondo quali modalità. Io non trovo liste di effetti collaterali,ma la mia è una ricerca limitata. Però per certo non sussiste pericolo di argiria, questo per le caratteristiche stesse dell'argento colloidale. Mi stupisce la sua affermazione.
Come disinfettante sarebbe da preferire ad ogni altro: niente prodotti chimici, niente bruciore, niente profumi ed uno spettro d'azione più vasto.
L'efficacia è dimostrata, come dice. Per le ferite banali (immagino intenda sbucciature o piccoli tagli) si usa mettere comuni disinfettanti, allora meglio l'argento colloidale: croste migliori, nessuna infezione, e si può usare tutte le volte che si vuole.
Chiaro, la medicina ufficiale non lo appoggia e c'è da chiedersi perché.
Lo stesso rapporto trovo fra medicina e alimentazione complementare a richiesta!
Per quanto riguarda l'ultima sua affermazione, perfettamente d'accordo.

Se lei può fornirmi la letteratura in suo possesso le sarei grato; io sulla biblioteca on line Pubmed, che contiene anche riviste di Medicina Complementare, non ne ho trovata, ma posso essere stato frettoloso. Ho trovato invece già nelle prime pagine questi due riferimenti sul legame tra argento colloidale e argiria.
Three systemic argyria cases after ingestion of colloidal silver solution.
Chung IS, Lee MY, Shin DH, Jung HR.
Int J Dermatol. 2010 Oct;49(10):1175-7. doi: 10.1111/j.1365-4632.2009.04380.x. 

Dermatol Online J. 2005 Mar 1;11(1):12.
Systemic argyria associated with ingestion of colloidal silver.
Wadhera A, Fung M.
Source
Department of Dermatology, University of California Davis, USA.

Quanto ai rapporti tra "medicina ufficiale" e alimentazione complementare a richiesta, credo che lei, come spesso accade, confonda la medicina con i medici. I clinici pediatri di Messina, Napoli, Trieste, Pisa, per citare solo quelli che conosco personalmente, hanno subito colto l'aspetto scientifico (oserei dire "ufficiale") dell'ACR. Che poi singoli baroni universitari possano essere meno scientifici o avere interessi particolari è sicuramente vero, come è vero che qualcuno è mosso da semplice prudenza e aspetti letteratura definitiva. Ancora, la medicina ufficiale sconsiglia l'uso degli antibiotici nelle patologie virali banali perché l'organismo è in grado di guarire perfettamente da solo; i medici invece li usano ugualmente, e anche gli omeopati un "rimedio" non lo lesinano mai. La medicina ufficiale ha dimostrato che le ferite superficiali non hanno bisogno di alcuna disinfezione, ma i medici, per abitudine forse, non si adeguano. E così all'infinito. Anche la medicina ufficiale studia i possibili usi dell'argento, nelle sue varie forme, ma ne consiglierà l'uso solo se ne dimostra l'efficacia e l'innocuità nella maggior parte dei soggetti in cui si sperimenta. Questo ancora non sembra dimostrato e, vista l'esistenza di alternative con maggiori garanzie, per questo l'argento colloidale non rientra nella farmacopea ufficiale. Non è detto che questo avvenga in futuro ma, fino a quel momento, io come medico non posso certo assumermi la responsabilità di prescriverlo per sentito dire, anche se chi lo dice è un collega.

[cancy]

Dubbio:argotone 0/12 e
Katoxyn sono farmaci con aic e il secondo era anche dispensato dal ssn ,quindi prove di efficacia per l'uso topico ci sono per forza

[Lucio Piermarini]

Dubbio:argotone 0/12 e
Katoxyn sono farmaci con aic e il secondo era anche dispensato dal ssn ,quindi prove di efficacia per l'uso topico ci sono per forza

Anche i decongestionanti nasali, come l'Argotone, erano in fascia A, ma sono stati rimossi, in quanto farmaci non essenziali o sostituibili (e non inefficaci in senso assoluto) e potenzialmente dannosi. In tempi di vacche grasse e di regolamentazione assai lassa, per non dire corruttibile, sono stati registrati anche farmaci assolutamente superflui, vedi tutti i prodotti "anticatarrali" e antitosse, universalmente giudicati già allora poco efficaci o addirittura inutili dalla medicina ufficiale. Bastava presentare un lavoro fatto in casa, con qualche dimostrazione di efficacia in laboratorio (che non è la stessa cosa che in "vivo") e si otteneva sia registrazione che immissione in fascia A. Trent'anni fa anche l'amaro medicinale Giuliano e la soluzione Schoum erano gratis.

[rossanalib]

Dottore lei non volendo forse oggi mi è stato di grandissimo aiuto perchè va proprio a sviscerare una questione sui farmaci e sugli studi di efficacia dei farmaci che io più volte cerco di diffondere e sulla quale pochi giorni fa ho anche mandato una mail ad Andrea....
Poi un chiarimento: l'omeopata se prescrive qualche "rimedio" (che sia tosse o raffreddore per cui sappiamo in partenza che il miglior rimedio è comunque il tempo) non è come nella medicina allopatica che serve a curare quel malessere...in omeopatia serve a QUELLA persona per affrontare QUELLA malattia in QUELLE determinate condizioni di terreno. Non serve per debellare il raffreddore in sè ma serve a tutto quell'ORGANISMO affinchè attui al meglio le proprie difese (che possono essere non solo di natura fisica ma anche psichica) proprio perchè in omepatia c'è la considerazione non del sintomo ma dell'IDIVIDUO nella sua interezza. Scusi la precisazione e l'off topic ma lo ritenevo necessario per questioni di corretteza informativa Per quanto riguarda invece l'argiria mi pare di capire da ciò che ho trovato in rete che il pericolo sussiste quando si ha una concentrazioni di ioni argento superiore a 10 ppm..per cui non si parla più di VERO argento colloidale ma di argento proteinato appunto...cmq se proprio vogliamo sviscerare la cosa ho la possibilità di poter contattare un ricercatore ISDE e di a chiedere a lui...