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ce l'ho fatta....ho risposto alla "cara" Elsa sul forum di prenatal.....spero che più mamme possibili leggano gli interventi miei e di la_pantana.....soprattutto spero che meno cuccioli possibile (preferibilmente nessuno) debbano subire ancora le torture di estivill!!!
Però una cosa ve la devo dire.....sarei trooooooooooooooppo curiosa di leggere il suo testo "ora si mangia!"....ma come Giulietta non sopporto l'idea che percepisca i diritti d'autore!!!
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ANche io ho scritto un commento sul sito di prenatal (50 caratteri massimo?!?) ma non riesco a vederlo pubblicato. Ma non vedo neanche quello della pantana...
Negata, comme d'habitude, come si dice da queste parti...
ce l'ho fatta a scivere sul sito di prenatal nel posto giusto...piano piano ci arrivo anche io a capire come funzionano questi forum
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-06-2010, 02:10 14 da
chiarchiara.)
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iscritta al gruppo su fb!!!
anche io avrei voglia di leggere quello sulla pappa... vedremo, magari lo trovo in biblio...
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ho letto x sommi capi...
cmq quello che noto in generale è che sono veramente pochi i genitori che lo applicano "alla lettera", x' significherebbe lasciarli piangere, non toccarli, non cantare una canzone, non prendereli in braccio, non cullarli... ti dovresti solo far vedere quando si risvegliano e stop (non credo che molte persone ce la farebbero...).
quanto alle conseguenze, beh io le vedo, magari dopo mesi o anni, ma le vedo: bambini "mammoni" ad un'età in cui non bisognerebbe esserlo, piagnoni, egoisti, attaccati agli oggetti (x forza, è l'unica cosa alla quale si sono potuti attaccare e guai a chi gliela toglie!), pianti x andare all'asilo, enuresi e chi + ne ha + ne metta; x non parlare poi, da adulti, della difficoltà di stabilire dei rapporti sereni di coppia e non, incapacità di provare amor proprio, fumo, ecc. ... e, di contro, vedo come sono i bambini e i ragazzi che sono stati tenuti a contatto, sereni, generosi, socievoli, sorridenti ...
x' vogliamo rischiare tutto ciò? gli eventi della vita sono imprevedibili, ma intanto cominciamo a costruire le basi x una serenità dei ns cuccioli, che servirà loro anche nei momenti difficili
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Ho appena finito di leggere i link di Arkadian e devo dire che:
1. Sono d'accordo che ogni bambino ha le sue esigenze (come tutti gli esseri viventi), c'è quello che ha più bisogno del contatto fisico e quindi per lui il metodo E. fallisce, e quello che invece ha bisogno della propria indipendenza e solitudine e poi ci sono un'infinità di vie di mezzo. Il bisogno di contatto del bambino, poi, non dipende solo dal suo carattere, ma anche dall'ambiente familiare dove vive: un bimbo che viene lasciato al nido tutto il giorno, avrà, forse, più bisogno di sentirsi vicino ai suoi genitori durante la notte di uno che invece sta con mamma sempre e quindi non ha mai subito il trauma dell'abbandono ecc....
2. Leggo che chi ha applicato con successo il metodo E. in realtà, apparte uno o due giorni di pianto contenuto, è riuscito a mettere il bimbo a letto da solo nel proprio lettino senza ulteriori traumi. chi invece, ha subito ppianti tragici fino al vomito, lo considera "da nazisti". - E' ovvio da questo che è il bimbo che decide e così deve essere.
Le cose che mi spaventano del Metodo E. sono due:
1. L'approccio al problema: perchè si pensa che un bambino debba imparare ad addormentarsi? Il bambino deve imparare a contare a riconoscere i colori, a recitare una poesia, ma dormire è un bisogno primario, come respirare, bere e mangiare! Un essere cicente che non dorme, alla fine, muore! E allora perchè pensiamo che tutti i bimbi siano aspiranti suicidi?
2. E' allora, ovvio, che se un bambino si rifiuta di addormentarsi (cioè rifiuta di assolvere ad un suo bisogno primario), e lotta contro la sua natura è perchè c'è un problema più profondo: il bambino esprime così un disagio che sta vivendo (genitori assenti, rientro al lavoro della mamma, i bambini sentono anche le tensioni che si vivono in famiglia, anche se non li riguardano, come un problema di coppia dei genitori o tensioni dovute a malattie di parenti ecc....). Quello che mi spaventa di più di questo Metodo E. è il fatto che il bambino venga ignorato, il bambino tenta di comunicarci qualcosa e noi lo ignoriamo!!!
Questo è pericolosissimo! (e mi viene di nuovo in mente la vicenda recente dell'Asilo Cip e Ciop di Pistoia).
E' pericoloso pensare che se un bimbo piange e si rifiuta di obbedirci è solo perchè è capriccioso!
Se un bambino ha problemi con l'addormentarsi (come con il mangiare, con il lavarsi ecc...) DOBBIAMO CAPIRE cosa ci sta dietro e non saltare a piè pari il problema ignorandolo (così impara!!).
Ecco, dopo questa filippica, posso tornare a lavoro!
Alla prossima (^_^)v