02-01-2014, 04:10 16
Buonasera,
ho 28 anni (quasi 29…..!!!!) e ho una bimba di 26 mesi. Quando è nata l’ho allattata per 5 mesi. Poi, lei ha rifiutato il seno. In realtà, lo rifiutava già a 3 mesi, ma io convinta di volerle dare il mio latte a tutti i costi, lo tiravo e glielo davo col biberon. Lei lo mangiava tranquillamente, quindi, stanca di tirare latte, ho scoperto i paracapezzoli. Mia figlia voleva ancora il mio latte, ma non voleva più il contatto con la carne, preferiva la plastica del biberon….così ho continuato fino al quinto mese quando lei cominciava a strillare ogni volta che la avvicinavo. A quattro mesi e mezzo avevo già iniziato lo svezzamento, con frutta e crema di riso che sembrava gradire. Ho dovuto iniziare anche il latte artificiale e poi il biscotto. Il mio pediatra mi ha sempre incoraggiata a una alimentazione libera e spontanea. Omogeneizzati, mai voluti, manco quelli che facevo io....carne a pezzettini.....Non conoscevo ancora l’autosvezzamento, ma incoraggiata da lui, l’ho praticamente applicato. A 8 mesi praticamente le era già permesso mangiare tutto. Inoltre, era estate e il pediatra mi ha incoraggiata a proporle tutta la frutta che le piaceva…persino pesche, fragole, ciliegie. Mi ha spiegato che non è evitando di dare determinati cibi che si evitano le allergie. In poche parole, mia figlia era l’invidia delle mie amiche e il mio grande orgoglio. Solo il primo mese e mezzo l’ho fatta mangiare da sola, prima dei nostri pasti. A partire da sei mesi sedeva a tavola con noi. A 8 mesi mangiava con le mani da sola e assaggiava di tutto. Era una meraviglia. La gioia del mio pediatra. Magari c’erano cose che non le piacevano (come l’uovo….niente da fare…provato in tutt i modi.), ma assaggiava veramente tutto e già a 1 anno mangiava ciò che cucinavo per noi. A partire da 14 mesi comincia a rifiutare il biberon…..io disperata….mi invento di tutto e comincio a preparare dolci fatti in casa di tutti i tipi (anche se non sempre si ha il tempo) anche perché sia io che il mio pediatra odiamo i prodotti confezionati. Lui mi dice sempre: “Perché non chiede a chi ha inventato il Fru…….lo se lo dà ai propri figli?”. Pian piano la sua alimentazione si blocca, rifiuta molte cose. A 20 mesi la fine……la disperazione….non so più che fare. Non vuole più nulla se non pasta al pomodoro o con il pesce. Carne, prosciutto cotto, pesce spada. Comincia a bere di nuovo il latte nella tazza con la cannuccia. Devo dire, che a febbraio (lei aveva 16 mesi) ho iniziato un corso di abilitazione che mi teneva lontana da casa per tre volte a settimana mezza giornata più la scuola una volta a settimana e lei stava con l’una o l’altra nonna. Comincia a prendere il vizio della Tv a tavola. Praticamente, non mangia più, apre la bocca e ingoia passivamente e per masticare bisogna incitarla. Io odio questa cosa, ma mio marito torna a casa e mi dice basta che mangia e tutti lo appoggiano, i miei, i suoi….Ora siamo arrivati a un punto in cui non mangia nulla nel vero senso della parola. Rifiuta persino i dolci la mattina...torte, biscotti al cioccolato, o alla nutella. Io non so più che fare…..e io che sono sempre stata per il non forzare i bambini mi ritrovo a forzarla, punirla, rimproverarla…….Adesso vorrei fare un passo indietro. Ho letto alcuni consigli sul vostro sito e adesso so cosa fare, e sto cercando la forza di lottare contro tutti quelli che mi stanno attorno che non mi hanno aiutata, anzi….credo siano stati loro a rovinarla. Persino mio marito non appoggia molto. Ci sono, però, ancora alcune cose che vorrei chiedervi e vi chiedo aiuto:
1 Quando lei non vuole ciò che le propongo, devo tentare con qualcos’altro? Ad esempio se non vuole la pasta, posso passare al secondo che avevo previsto per lei o no?
2 Se lei mi chiede la Tv, come oggi, e io le dico che la può vedere solo se mangia e poi lei non mangia lo stesso, cosa faccio? Devo concederle la tv (che io odioooooooo, maledetto che l’ha inventata) lo stesso oppure no?
3 La notte, visto che la sera ha mangiato pochissimo, mi dice che ha fame. Cosa devo fare? Mi devo alzare e darle da mangiare o lasciarla piangere? Alcune volte l’ho fatto, ma non è normale mangiare di notte, così molto spesso l’ho lasciata piangere per un po’ e poi si è riaddormentata.
4 La lascio mangiare totalmente da sola o la imbocco un po’ io?
5 Infine, è giusto lasciarle scegliere ciò che vuole mangiare oppure posso proporle di nuovo ciò che mangiamo noi e se non lo vuole niente??
Aiutatemi, sono disperata, ho di nuovo la gastrite che non avevo dai tempi dell’Università. Scusate per il post lunghissimo.
Alice
Aggiungo che la bimba pesa 12,500 Kg circa ed è alta 89 cm circa....il mio pediatra dice sempre che pesa un po' meno di quanto "dovrebbe" ed è alta più di quanto "dovrebbe". Ma lui dice che è molto meglio così. Anche perché questa è ormai la sua linea da quando è nata....quindi non ci preoccupiamo più di tanto.
Alice
ho 28 anni (quasi 29…..!!!!) e ho una bimba di 26 mesi. Quando è nata l’ho allattata per 5 mesi. Poi, lei ha rifiutato il seno. In realtà, lo rifiutava già a 3 mesi, ma io convinta di volerle dare il mio latte a tutti i costi, lo tiravo e glielo davo col biberon. Lei lo mangiava tranquillamente, quindi, stanca di tirare latte, ho scoperto i paracapezzoli. Mia figlia voleva ancora il mio latte, ma non voleva più il contatto con la carne, preferiva la plastica del biberon….così ho continuato fino al quinto mese quando lei cominciava a strillare ogni volta che la avvicinavo. A quattro mesi e mezzo avevo già iniziato lo svezzamento, con frutta e crema di riso che sembrava gradire. Ho dovuto iniziare anche il latte artificiale e poi il biscotto. Il mio pediatra mi ha sempre incoraggiata a una alimentazione libera e spontanea. Omogeneizzati, mai voluti, manco quelli che facevo io....carne a pezzettini.....Non conoscevo ancora l’autosvezzamento, ma incoraggiata da lui, l’ho praticamente applicato. A 8 mesi praticamente le era già permesso mangiare tutto. Inoltre, era estate e il pediatra mi ha incoraggiata a proporle tutta la frutta che le piaceva…persino pesche, fragole, ciliegie. Mi ha spiegato che non è evitando di dare determinati cibi che si evitano le allergie. In poche parole, mia figlia era l’invidia delle mie amiche e il mio grande orgoglio. Solo il primo mese e mezzo l’ho fatta mangiare da sola, prima dei nostri pasti. A partire da sei mesi sedeva a tavola con noi. A 8 mesi mangiava con le mani da sola e assaggiava di tutto. Era una meraviglia. La gioia del mio pediatra. Magari c’erano cose che non le piacevano (come l’uovo….niente da fare…provato in tutt i modi.), ma assaggiava veramente tutto e già a 1 anno mangiava ciò che cucinavo per noi. A partire da 14 mesi comincia a rifiutare il biberon…..io disperata….mi invento di tutto e comincio a preparare dolci fatti in casa di tutti i tipi (anche se non sempre si ha il tempo) anche perché sia io che il mio pediatra odiamo i prodotti confezionati. Lui mi dice sempre: “Perché non chiede a chi ha inventato il Fru…….lo se lo dà ai propri figli?”. Pian piano la sua alimentazione si blocca, rifiuta molte cose. A 20 mesi la fine……la disperazione….non so più che fare. Non vuole più nulla se non pasta al pomodoro o con il pesce. Carne, prosciutto cotto, pesce spada. Comincia a bere di nuovo il latte nella tazza con la cannuccia. Devo dire, che a febbraio (lei aveva 16 mesi) ho iniziato un corso di abilitazione che mi teneva lontana da casa per tre volte a settimana mezza giornata più la scuola una volta a settimana e lei stava con l’una o l’altra nonna. Comincia a prendere il vizio della Tv a tavola. Praticamente, non mangia più, apre la bocca e ingoia passivamente e per masticare bisogna incitarla. Io odio questa cosa, ma mio marito torna a casa e mi dice basta che mangia e tutti lo appoggiano, i miei, i suoi….Ora siamo arrivati a un punto in cui non mangia nulla nel vero senso della parola. Rifiuta persino i dolci la mattina...torte, biscotti al cioccolato, o alla nutella. Io non so più che fare…..e io che sono sempre stata per il non forzare i bambini mi ritrovo a forzarla, punirla, rimproverarla…….Adesso vorrei fare un passo indietro. Ho letto alcuni consigli sul vostro sito e adesso so cosa fare, e sto cercando la forza di lottare contro tutti quelli che mi stanno attorno che non mi hanno aiutata, anzi….credo siano stati loro a rovinarla. Persino mio marito non appoggia molto. Ci sono, però, ancora alcune cose che vorrei chiedervi e vi chiedo aiuto:
1 Quando lei non vuole ciò che le propongo, devo tentare con qualcos’altro? Ad esempio se non vuole la pasta, posso passare al secondo che avevo previsto per lei o no?
2 Se lei mi chiede la Tv, come oggi, e io le dico che la può vedere solo se mangia e poi lei non mangia lo stesso, cosa faccio? Devo concederle la tv (che io odioooooooo, maledetto che l’ha inventata) lo stesso oppure no?
3 La notte, visto che la sera ha mangiato pochissimo, mi dice che ha fame. Cosa devo fare? Mi devo alzare e darle da mangiare o lasciarla piangere? Alcune volte l’ho fatto, ma non è normale mangiare di notte, così molto spesso l’ho lasciata piangere per un po’ e poi si è riaddormentata.
4 La lascio mangiare totalmente da sola o la imbocco un po’ io?
5 Infine, è giusto lasciarle scegliere ciò che vuole mangiare oppure posso proporle di nuovo ciò che mangiamo noi e se non lo vuole niente??
Aiutatemi, sono disperata, ho di nuovo la gastrite che non avevo dai tempi dell’Università. Scusate per il post lunghissimo.
Alice
Aggiungo che la bimba pesa 12,500 Kg circa ed è alta 89 cm circa....il mio pediatra dice sempre che pesa un po' meno di quanto "dovrebbe" ed è alta più di quanto "dovrebbe". Ma lui dice che è molto meglio così. Anche perché questa è ormai la sua linea da quando è nata....quindi non ci preoccupiamo più di tanto.
Alice