COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
Con oltre 140 ricette per TUTTA la famiglia


autosvezzamento per tutti


"Adesso è di moda l'autosvezzamento" da repubblica.it
#11

Sulla pagina Uppa di facebook c'e' la risposta di Piermarini all'articolo in questione.copio e incollo :-)

Gli argomenti portati dall'esperta a confutazione della bontà
dell'autosvezzamento (meglio Alimentazione Complementare a Richiesta), sono esattamente gli stessi che ci hanno convinto ad abbandonare il modello "classico" di svezzamento. Nonostante quanto affermato nell'articolo non esiste alcuna letteratura scientifica a sostegno del vecchio modello, non esiste un fabbisogno nutrizionale prevedibile per ogni singolo bambino, non esiste un problema allergico legato all'introduzione precoce di tutti gli alimenti utilizzati in famiglia.
Esiste invece fior di letteratura sull'opportunità di rispettare i
tempi del bambino e il suo specifico appetito, e sulla valenza
preventiva, nei confronti delle allergie, dell'introduzione precoce
della maggior varietà possibile di alimenti. Infine, gli errori
nutrizionali da parte dei genitori sono causati proprio dal fatto di
avergli insegnato per decenni come alimentare un bambino con prodotti
industriali, invece di insegnare loro i principi di una sana
alimentazione, valida per tutti, da portare come modello al bambino;
esattamente l'unica cosa che raccomandiamo di fare. Il resto viene da
sé.
Lucio Piermarini

Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)
Cita messaggio
#12

Grazie. Questa non l'avevo vista!!!

BM 06-09
C (ex PA) 20-10-11
Cita messaggio
#13

Interessante.. aggiungo.. ma prima degli anni 50 chi si sognava di mangiare mais e tapioca e omogeneizzati????? e siamo sopravvissuti benissimo, forse anche meglio!!!

001_smileGiorgio 26/2/2011
10300
Cita messaggio
#14

mi chiedo: non sarebbe meglio migliorare il cibo degli adulti, anche a livelli di "schifezze" (pesticidi, ma anche sostanze aggiunte e spesso utili solo a chi vende) invece che offrire per poco più di 6-7 mesi un'alimentazione diversa?
Non so se avete fatto caso, ma da un po' di mesi noto una modificazione delle etichette: senza coloranti, senza conservanti, senza grassi idrogenati & c. Se è possibile ora (parto dal presupposto che sia vero) perchè prima ce li mettevano? Mi viene da dire: non era meglio non propinarci schifezze mummificate per anni invece che migliorare i prodotti? Non so voi, ma certe cose non le faccio di sicuro in casa (es. crackers, che consumo al lavoro per spezzare a metà mattina, perchè mettermi alla scrivania della banca a sbucciare una mela o buttare la buccia della banana nel cestino della scrivania, o anche solo del mandarino, appesta tutta la filiale e fa scappare i clienti); da poco, ma veramente poco, noto comparire anche non nel biologico prodotti fatti per esempio con olio evo invece che con grassi vegetali generici. Basta saperli cercare leggendo le etichette.
Per il resto, in casa, mi auguro che nella pasta non ci sia chissà che (per di più la prendo solo biologica quella perchè le marche commerciali scuocciono tutte!). Ah, ieri ero al supermercato e stavo aspettando mia mamma: mi sono messa a guardare il reparto "alimenti per neonati". Ma vi rendete conto di quel che compra la gente?! Il ragù della plasmon, lo yogurt pastorizzato che non si mette in frigo, le merende di latte e biscotti già sciolti perchè fare una tazza di latte e farci sciogliere dei biscotti è la cosa più difficile della terra! Per non parlare del fatto che la pasta è fatta di grano tenero e non grano duro! Vogliamo parlare dei soldi che in questi anni ho risparmiato andando di tetta e prodotti da adulti e freschi? Ne vogliamo parlare?
Piermarini è un grande, mi spiace di non aver comprato il suo libro, mi spiace davvero, con tanti che ci guadagnano in modo disonesto mi pare che lui sia uno dei pochi pediatri onesti in circolazione. Peccato che a trasmissioni come Occhio alla spesa (ne sparano di cavolate) non lo inviteranno mai perchè pesterebbe i piedi a troppi interessi.
Scusate lo sfogo, ma si parla tanto di non arrivare alla fine del mese e poi mi vanno a comprare il ragù della Plasmon?! Blink Altro che mais e tapioca, vuoi mettere una bella polenta? Me lo sono chiesta, sapete, quando stavo svezzando in modo tradizionale Amelia, perchè una bella polenta no e mais e tapioca (che alla fine è ancora polenta, solo che fa più schifo) no?!
Cita messaggio
#15

(19-11-2011, 02:28 02)ameliaedaniele Ha scritto:  Se è possibile ora (parto dal presupposto che sia vero) perchè prima ce li mettevano? Mi viene da dire: non era meglio non propinarci schifezze mummificate per anni invece che migliorare i prodotti?

Perchè l'uomo è un po' tarato... e quando ci sono gli interessi economici di mezzo, prima fa i danni, poi (quando si accorge che sono danni seri) corre ai ripari!

Vero è che non sempre è facile prevedre l'effetto nocivo delle sostanze... La nostra generazione è ormai prevenuta e qualsiasi cosa che sia "chimica" ci spaventa. Ma per i nostri genitori (o nonni) era vero il contrario..le cose naturali erano pericolose perchè soggette a deterioramento (vermi, farfalline del cibo, muffa..); quelle indusriali e raffinate no.
Io, quando, uso il microonde, mi chiedo sempre : "e se fra un po' esce fuori che provoca qualche strana malattia ???!"
Purtroppo il progresso va avanti senza guardare le vittime ...le conta solo dopo qualche tempo, quando decide di guardarsi indietro. Ma il progresso ha salvato anche milioni di vite, quindi, tutto sommato, ben venga! In fondo la terra non è mai stata così popolata...
Cita messaggio
#16

Quello che a me sconvolge è che così a cuor leggero se ne vadano a dire in giro che gli alimenti che portiamo a tavola sono pieni di pesticidi. Alchè io mi chiedo:
1) ma allora quand'ero incinta che mi avete fatto mangiare?
2)ma alle donne che allattano che fate mangiare?
3)sopra ogni cosa: quando smetto di far mangiare a mio figlio i vostri super sicuri omogeneizzati, diventa un super eroe in grado di sconfiggere i pesticidi? O voi vi occupate della fascia 0/2 anni e dopo quell'età non è più affar vostro e ch s'è visto, s'è visto?

[Immagine: LSP0p2.png]
Cita messaggio
#17

In realta' e' vero che la percezione dei nostri genitori e' che tutto quello che e' industrializzato e' piu' sicuro perche' con standard di pulizia piu' alti....
Io comunque gia' con daniele non mi ero fatta infinocchiare troppo: dopo due mesi di creme precotte e liofilizzate, siamo passati ai semolini "veri" per cui la polenta da noi la faceva da padrone (e ho preso anche dei cereali "strani" tipo grano saraceno, miglio) il cous cous andava alla grande e la pastina era piccola, ma per "normali" (consigli del consultorio).
Comunque concordo con blackbird: alla fine forse una donna in gravidanza in principio e' a rischio forse maggiore...
Secondo me il loro scopo e' di passare dal cibo industriale dei primi due anni, al junk food subito dopo, per cui, abituati ai cibi di sapori finti si vogliono i bastoncini di pesce, il fruttolo, e gli hamburger di prosciutto a forma di topolino (vaga reminescenza di pubblicita')... E a quarant'anni (se va bene e non sono stati bambini ciccioni) cominciano con i medicinali per il colesterolo, la pressione e cosi' via e il cerchio si chiude... :-((

Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)
Cita messaggio
#18

Anche io anche io sono passata dopo il primo mese di lio e farine alle cose nostre, facendole anche i cereali strani (e così li ho messi poi in tavola anche per noi, perchè sono buonissimi!).
Per mia mamma, avete ragione, che ricorda quando il frigorifero non c'era, l'industria è servita eccome. E' anche vero che una cosa non tossica oggi domani lo sarà, vedi i litri di tisana al finocchio che ti consigliavano e invece non fa benissimo, pur essendo assolutamente naturale.
A me pare però che sia tutta una politica di marketing: oggi siamo più attenti e loro ci giocano, propinandoti il grissino con olio di oliva al 50% in più del prezzo o mettendo la frutta bio carissima.
No, sul serio, andate al supermercato, c'è un intero reparto dedicato alla prima infanzia Scared Pensate se nessuna mamma più comprasse quelle cose, compreso il latte artificiale: fallirebbero. Non è come se prendessimo a non lavarci più e fallisse il reparto dei saponi, quello potrebbe dimezzare o ridursi di un terzo, ma di sicuro non si azzererebbe. L'industria alimentare per la prima infanzia potrebbe. Allattamento fino a 6 mesi e poi latte vaccino: latte 1, pronto! No, ci siamo sbagliati, allattamento fino a un anno e poi latte vaccino, prima fa male: allora bisogna creare il latte 2, ma lavoriamolo così costa meno e le mamme lo comprano, senza ricorrere al vaccino. Alt, l'oms ha detto di allattare fino a due anni, o anche oltre se la mamma lo vuole: ah, ma allora ci vuole il latte di crescita! Ci creano dei falsi bisogni e noi spendiamo fior di soldini per niente! Non perchè dovremmo dare il latte vaccino, ovviamente, ma perchè dovrebbero allattare le donne. Dai lio, agli omo, al plasmon dentini con i pezzetti: ma per l'amor del cielo! Il pannolino così, il pannolino cosà, il sapone di qui, lo shampoo di là, la cremina, l'olio, il pettine... e come fai senza dondolino? E la giostrina musicale, ne vogliamo parlare? Se non è moda questa!
Sono andata OT, mi sa che apro un post da un'altra parte, forse è meglio. Laugh
Cita messaggio


Discussioni simili
Discussione / Autore Risposte Letto Ultimo messaggio

Vai al forum:


Utenti che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)