Così come i bambini spesso hanno una paura irrazionale del buio, i genitori ancora più spesso hanno paura che facendo autosvezzamento chissà cosa potrebbe accadere ai loro figli; così, sovente a malincuore, decidono di non deviare dalla strada maestra dello svezzamento a pappine e tabelle. Questo è un atteggiamento più che comprensibile, specialmente se ti hanno sempre detto che lo svezzamento si fa solo in un determinato modo e lo hai sempre visto fare così. Se poi aggiungiamo che il bambino potrebbe cominciare a tossire non appena si trova un qualcosa di solido in bocca, ecco che la frittata è fatta.
Tuttavia quel genitore sente istintivamente che l’autosvezzamento è una strada migliore sia per lui che per il bambino, ma non riuscendo a liberarsi da questi timori si trova in una situazione di stallo in quanto non sa bene come superare questo ostacolo.
Cercando di trovare una soluzione, magari cerca su internet “autosvezzamento” e si imbatte su questo sito dove legge che tanti genitori danno allegramente ai loro figli pezzi giganteschi: cosce di tacchino intere a bimbi di neanche 6 mesi; bisteccone da prendere con le mani e sbranare; panini imbottiti che neanche un adulto riuscirebbe a mordere, tanto sono ripieni, ecc.
OK, forse esagero un po’, ma probabilmente il genitore insicuro che non sa bene come procedere pensa che questo sia quello che succede con i bambini degli altri (dopo tutto non è forse vero che “il bambino del vicino è sempre più vorace”?). Poco importa se il paninone imbottito era un pezzetto di pane con un po’ di humus sopra, la coscia di tacchino 5 g di coscia di pollo sfilettata e il bisteccone un micro pezzo di spezzatino stracotto…
All’inizio la paura di sbagliare può bloccare anche i più impavidi; come facciamo a superarla? Questo post è dedicato a raccogliere le esperienze di chi ci è già passato. I commenti sono riservati alle esperienze personali legate all’inizio dello svezzamento e a come i genitori hanno gestito le prime fasi “timorose” (se le hanno passate).
Le esperienze degli altri genitori sono fondamentali per rendersi conto che non si è soli e che se hai paura di qualcosa, stai pur certo che qualcuno prima di te ci sarà passato.
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Nel frattempo ricordiamo che si possono fare anche altre letture sull’argomento. Qui di seguito metto i link ad alcuni post che mi sembrano significativi. Una lista completa la trovate cliccando sulla tag autosvezzamento.
- Cos’è l’autosvezzamento?
- Si strozzano?
- Come faccio ad evitare che si strozzi?
- Con quale cibo comincio?
- Comincio a pranzo o a cena?
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Gilah, cosa intendi per “andato di traverso”? Ha fatto dei conati? Ha vomitato? Se sì, non le è andato di traverso, ma era “semplicemente” andato in fondo alla lingua un po’ “a sorpresa” ed ha attivato il riflesso gastroesofageo che ha fatto il suo dovere. Facci sapere 🙂 /Andrea
Glilah, spaventata, chiede:
Ciao a tutti, ho bisogno di un consiglio! Maya 6 e mezzo mesi ha iniziato con l approccio al cibo da poche settimane, purtroppo pero l altro giorno mi sono presa uno spavento perche le e’ andato per traverso un pezzo di pane. Io in questo momento ho un blocco e le schiaccio il cibo. Come posso superare la paura? Mi sn spaventata tantissimo!!!
Quando si inizia con i cibo complementari è normale che ci sia un cambiamento in numero e consistenza delle cacche, del resto l’intestino si trova per la prima volta ad avere a che fare con le fibre e deve trovare un nuovo ritmo. Se lui è tranquillo e non si lamenta, non mi preoccuperei in nessun modo,
Per quanto riguarda il latte di capra onestamente non ti so dire dire. Il problema del latte vaccino è principalmente legato al suo uso come sostituto del latte materno o artificiale, cioè non deve svolgere un ruolo importante nella dieta del bambino, ma può essere usato sporadicamente come ingrediente per cucinare né più né meno di altri alimenti che non assumiamo quotidianamente. Idem per i latticini: se usati con moderazione possono andare. Credo che questo discorso si possa applicare anche al latte di capra, bisognerebbe approfondire per saperne di più 🙂
Ciao e complimenti per il sito. Il mio bimbo ha 5 mesi e mezzo e 2 settimane fa ho cominciato a dargli la frutta ( prugne, banana, albicocca, anguria, melone) e zucchine cotte, ed è passato da 2-3 scariche giornaliere e 1 ogni 3 giorni. Può essere che a lui faccia effetto opposto la frutta?? Infatti ho smesso per 2 giorni ed è tornato alle solite scariche
Può essere che il suo intestino non sia ancora pronto e si blocchi? Io mangio tanta frutta e verdura, e ci tengo che la mangi anche lui. Come posso fare? Un’altro dubbio: si parla sempre di come il latte ed i formaggi vaccini non siano molto indicati prima dell’anno. E quelli di capra invece? Grazie
fidarti di lei e ricordarti che nel periodo finestra hanno un importantissimo riflesso che li porta ai conati e a rimandare su ciò che prende la strada sbagliata. è molto più “rischioso” imparare a mangiare 12/18 mesi quando il periodo finestra è concluso. Pensaci un attimo fino a quando potrai darle pappe? Fino a 3 anni? Fino a 10? In qualunque momento smetterai dovrà imparare quello che ora fa per istinto.
Abbiamo provato a schiacciarli… Era schifatissima! Ho paura che solo il latte non le basti più… Stasera proverò a farle pezzettini minuscoli e vedremo..
Perché non le schiacci i fusilli al pesto?
io spezzettavo tutto, poi piano piano mi sono tranquillizzata. ti capisco, anche io ero terrorizzata 🙂 ti tranquillizzerai con i TUOI tempi, inutile pensare ai corsi (cioè, i corsi sono indispensabili! ma non sempre tranquillizzano) o forzarsi, se trasmetti ansia è peggio.
io al mio bimbo gli davo chi sia la pasta che mangiamo noi a pazzettini piccoli o altrimenti gli davo la pasta x i bimbi con i nostri sughi ed ora mangia di tutto e di più
… prova a frullare tutto quello che mangiate voi (nei limiti del consesso per età! Non hanno ancora l’apparato digerente sviluppato bene a quell’età!), se non le piacciono le pappe! Non forzarla nemmeno se non mastica…. tutto ha i suoi tempi! Lunghi o corti che siano….